TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – “Continua la latitanza della proprietà di Baldi e Flap (Tavarnuzze, Impruneta) che, in una telefonata da noi ricevuta oggi da parte dell’amministrazione, comunica con leggerezza e menefreghismo che domani l’azienda non sarà presente all’incontro presso l’Unità di Crisi della Città Metropolitana, “perché tanto non c’è nulla da dire”.
A dare l’aggiornamento, per niente positivo per i lavoratori e le loro famiglie, sono
Fiom-Cgil (Antonio Puoti) e Filcams-Cgil Firenze (Chiara Liberati).
“Invece – riprendono – sono tante le domande senza risposta, a partire dalle coperture degli ammortizzatori sociali e per finire alla ventilata procedura concorsuale”.
“Mancano risposte – aggiungono Puoti e Liberati – e mancano le certezze minime che in questi casi sono doverose da parte di chi dice di fare impresa”.
“Riteniamo tale atteggiamento estremamente grave – accusano – e non rispettoso per la sorte di 30 famiglie che continuano a vivere nell’incertezza e nella paura per il loro futuro”.
Per questo, domani (venerdì 7 agosto) alle 11 a Firenze, “come Fiom-Cgil e Filcams-Cgil Firenze – concludono i sindacalisti – convochiamo una conferenza stampa davanti alla sede dell’Unità di Crisi della Città metropolitana in via Cavour 9, per illustrare la situazione e dare aggiornamenti sugli esiti dell’incontro con le istituzioni che avverrà lì poco prima”.
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