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lunedì 16 Settembre 2024
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    Zoppini e Franchi (Voltiamo Pagina): “Su Sassi Neri e scuola via Roma altra occasione persa”

    "Le indegne condizioni della scuola materna non sono mai state la priorità nemmeno di questa amministrazione. E non si chiude neppure una volta per tutte la farsa nuove scuole ai Sassi Neri"

    “Le indegne condizioni della scuola materna di via Roma non sono mai state la priorità nemmeno di questa amministrazione comunale, seppure lo aveva sbandierato in campagna elettorale”.

    Inizia così la riflessione dei consiglieri di opposizione Gabriele Franchi e Matteo Zoppini (Voltiamo Pagina) in seguito, spiegano, “alla mozione da noi presentata e discussa giovedì in consiglio comunale, che è stata stravolta da un emendamento della maggioranza che ne modifica profondamente sia l’impegnativa che il testo”.

    “Mentre noi – iniziano – chiedevamo di adoperarsi subito per un intervento non più rimandabile di recupero integrale della struttura – che avrebbe dovuto essere la prima azione della giunta Lazzerini – la maggioranza decide invece di intervenire su rifacimento di tetto e giardino sino al 2025, non fornendo garanzie di realizzazione e di individuazione dei finanziamenti”.

    “Via Roma – proseguono – viene inoltre messa sullo stesso piano della scuola “Ghirlandaio” di Tavarnuzze, per la quale vengono previsti interventi di imbiancatura e rifacimento spogliatoi. Tutte le scuole del territorio sono importanti, ed è giusto occuparsene con attenzione. Ma negare che l’intervento di via Roma debba essere prioritario alla luce della situazione emergenziale e incivile dell’edificio vuol dire mistificare la realtà”.

    “Peraltro – rincarano – questa amministrazione, politicamente in piena continuità con Alessio Calamandrei, ha il dovere morale e politico di pagare il debito con la popolazione che l’ex sindaco e le sue amministrazioni hanno contratto distruggendo il sistema scuole di Impruneta”.

    “Invece – incalzano Zoppini e Franchi – Impruneta Rip@rti si vergogna persino di nominarlo Calamandrei, tanto che nell’emendamento hanno voluto eliminare ogni nostra citazione di sue vecchie dichiarazioni su via Roma. Sono stati eliminati inoltre dalla mozione i riferimenti alle vecchie “classi pollaio” della “Paolieri” e alla petizione presentata da 80 genitori dei bambini della materna: la verità e i fatti però non si possono cancellare con colpi di spugna e ipocriti emendamenti, poiché rimangono immobili di fronte a noi”.

    “Non solo – rilanciano – non si rende prioritaria la questione via Roma, ma non si chiude neppure una volta per tutte la farsa nuove scuole ai Sassi Neri. Abbiamo discusso in consiglio un’altra mozione a firma Voltiamo Pagina che chiedeva alla giunta di smaltire le 2.500 tonnellate di materiali da scavo che dal 2016 sono ammassate sulle abitazioni di via della Pinetina, dal momento che i soldi per le scuole non ci sono più, il progetto è morto e quell’area non può più rimanere nell’attuale condizione di degrado e pericolo”.

    “Con un’assurda contro-mozione – dicono ancora i due consiglieri di opposizione – la maggioranza ha invece invitato il sindaco a riprendere il dialogo con il Consorzio Le Fornaci affinché quest’ultimo porti a compimento la bonifica bellica sul terreno. Ma la bonifica bellica non serve a nulla se non si realizza poi la nuova scuola materna, cosa che Lazzerini ha nuovamente ribadito di non voler fare!”.

    “Lo sminamento – puntualizzano – significa nuove tonnellate di terra da ammassare sulle preesistenti, significa un necessario per quanto inutile nuovo progetto definitivo e significa soprattutto tempo e soldi buttati per niente”.

    “Il Consorzio Le Fornaci – concludono – secondo la convenzione del 2017 e in base alle varie proroghe, ha tempo fino al 2026 per effettuare la bonifica: non è assolutamente pensabile lasciare l’area dei Sassi Neri in quello stato per altri tre anni”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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