IMPRUNETA – “Parlano di rispetto ma non sanno nemmeno cosa sia. Ieri sera, il consiglio comunale di Impruneta ha toccato uno dei punti più bassi, ridicoli e grotteschi della sua pur non esaltante storia recente. La maggioranza, dopo aver chiesto più volte una sospensione della seduta ed essersi avvitata su sé stessa, ha deciso di abbandonare il consiglio comunale: il capogruppo Fossaroli ha parlato della necessità di “rispetto”. Lo ha fatto perché, a suo dire, il consiglio non poteva proseguire se gli esponenti di Voltiamo Pagina non smettevano di chiamare Angela Cappelletti (presidente del consiglio comunale, n.d.r.) col titolo di consigliere”.
Lo scrivono, in una nota, Matteo Zoppini e Gabriele Franchi, consiglieri comunali di Voltiamo Pagina a Impruneta.
“Ma davvero la maggioranza ha il coraggio di pronunciare la parola rispetto? – proseguono – Se noi abbiamo deciso, già dallo scorso ottobre, di non riconoscere più Cappelletti come presidente del consiglio comunale è proprio perché ella ha dolosamente taciuto, con complicità e pavidità, di fronte alle gravi minacce e alle intollerabili offese rivolte al consigliere Zoppini e, soprattutto, al consigliere Franchi dal segretario comunale di Impruneta, dottor Vincenzo Del Regno“.
“Contumelie assai pesanti – riprendono – messe nero su bianco tramite posta istituzionale, con termini lesivi della dignità della persona e della dignità professionale di due consiglieri democraticamente eletti. Offese che risultano ancor più inaccettabili poiché pronunciate non da un esponente politico, ma da un segretario comunale stipendiato con soldi pubblici per svolgere un ruolo istituzionale”.
“Angela Cappelletti – aggiungono – è stata, fin da principio, a conoscenza di queste vergognose missive, ma da agosto ad oggi non ha mai proferito parola per prendere quantomeno le distanze dagli improperi di Del Regno. La Cappelletti avrebbe dovuto stigmatizzare immediatamente le inaccettabili parole del segretario comunale perché il suo è un ruolo di garanzia, ed è stata votata anche da noi come presidente per tutelare con serietà e coraggio tutti i membri del consiglio”.
“Nel momento in cui è venuta meno a questo fondamentale dovere – accusano – per noi ha smesso di essere un Presidente degno di questo nome. La maggioranza che abbandona il consiglio comunale mostra soltanto una profonda e sconcertante ipocrisia”.
“Ecco – dicono ancora Zoppini e Franchi – la sedicente sinistra che si riempie la bocca di diritti e rispetto, quella che – storpiando l’italiano – utilizza gli asterischi alla fine delle parole “per non offendere le sensibilità altrui”, ma per la quale va, però, benissimo che un segretario comunale scagli espressioni violente contro consiglieri comunali di opposizione!”.
“È probabile tuttavia – chiosano – che questa fuga anzitempo nasconda in realtà solo un ben più triviale desiderio di levare le tende e andare a cena. La maggioranza precedente, di cui facevano parte anche molti esponenti di quella attuale e che comunque è con questa in piena continuità politica, aveva l’abitudine di mollare di buon’ora gli ormeggi per avventarsi sul caldo pasto della sera; evidentemente, il richiamo delle antiche tradizioni stavolta ha avuto la meglio”.
“Dobbiamo però dare una spiacevole notizia ai fuggitivi di Impruneta Rip@rti – annunciano – A meno che Cappelletti non prenda finalmente le distanze dalle parole di Vincenzo Del Regno, noi non ci rivolgeremo mai più ad Angela Cappelletti col titolo di presidente. La legislatura finisce nel 2028, quindi se non vogliono far cadere la giunta Lazzerini in consiglio comunale già da dicembre dovranno tornarci”.
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