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sabato 20 Aprile 2024
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    “Che tristezza la rificolona sul Poggione: bambini di meno di 10 anni distruggevano, nessuno li fermava”

    "Incuranti degli altri bimbi, che a causa loro piangevano, e tantomeno degli adulti che hanno provato a dire qualcosa. Quello a cui abbiamo assistito dovrebbe farci riflettere..."

    Che tristezza ieri sera alla rificolona sul Poggione!

    Bambini (di nemmeno 10 anni!) aggressivi, pieni di rabbia e di frustrazione, lasciati da soli a distruggere tutto quello che potevano, senza nessun rispetto e senza nessun freno.

    Incuranti degli altri bimbi, che a causa loro piangevano, e tantomeno degli adulti che hanno provato a dire qualcosa.

    Quello a cui abbiamo assistito dovrebbe farci riflettere: una tale violenza fisica e verbale (perché di questo si tratta) da parte di bambini di 8/9 anni non può essere liquidata come una ragazzata.

    Diamo la colpa al Covid anche di questo? Dov’è finita l’educazione? Il rispetto reciproco, la gentilezza. Dove sono finiti i genitori che devono educare e dare l’esempio?

    Sono spaventata, perchè quello che sta succedendo nel nostro paese e di cui leggiamo ormai da tempo (atti vandalici, babygang che scorrazzano liberamente per il paese, offese di vario tipo contro i luoghi sacri e chi li abita), non nasce dal niente e non arriva all’improvviso.

    Nasce all’interno della famiglia (qualunque sia il modo in cui è composta), e matura con il tempo.

    Noi genitori abbiamo una grande responsabilità, non possiamo far finta di niente e non possiamo comportarci come se fossimo noi stessi dei ragazzini.

    Dobbiamo riprendere in mano la situazione perchè ci sta sfuggendo di mano.

    Scusatemi infinitamente per lo sfogo, ma credo che la gente debba iniziare ad aprire gli occhi. E talvolta, forse, deve farsi aiutare.

    Grazie per il vostro contributo e per il vostro lavoro.

    Cordiali saluti.

    Chiara Rigacci

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