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venerdì 23 Maggio 2025
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    Foto e racconto dal convegno “Per un Parco storico e solidale di Acqua Borra, Dofana, Sant’Ansano e Montaperti”

    "Qui l’acqua dai tempi dei tempi è sempre una costante. Come l’idea di ristorazione (sempre fallita) in diversi edifici della zona dove è giunto finalmente il momento di fare un salto..."

    Si festeggia la benvenuta di un convegno basato su un argomento storico sdrucciolevole, in un quadrato geografico che la luce primaverile rende incantevole.

    Il gruppo “Berardenga Storia e Arte” si è fatto portatore morale di un proposito altisonante – contro corrente – su un’area comunale dove in parte giace una zona che pare edificata da architetti della DDR, ma nel cui intorno poggiano la storia cruciale dei tempi fra papi e impero, lo sgorgare di acque salutari benefiche, il luogo dove venne decapitato Sant’Ansano patrono di Siena, l’interramento di edifici di epoca romana (di importanza notevole per l’epoca di realizzazione e ritrovamenti archeologici) il culmine di una battaglia fra due mondi contrapposti che videro i lampredottai soccombere.

    Ma si scoprono collegamenti della zona con persone che hanno scritto pagine sublimi di letteratura moderna con Vittorio Alfieri – che qui si bagnava e cavalcava – Silvio Pellico, Giuseppe Mazzini in un cordone ombelicale londinese a cui erano legati anche Ugo Foscolo e Quirina Mocenni.

    Sedimenti di storia che si accumulano dagli etruschi, passano dai romani e dalle lotte fra comuni del basso medioevo, trattati di acque benefiche per cure termali lombari e arti bassi, famiglie nobiliari, un paesaggio intorno che viene attraversato nel bene e nel male dal torrente Malena affluente dell’Arbia.

    Perché l’acqua dai tempi dei tempi, è sempre una costante, come l’idea di ristorazione (sempre fallita) in diversi edifici della zona dove è giunto finalmente il momento di fare un salto in oltre.

    Un parco storico solidale aperto a forme di agricoltura sociale non diserbata, percorsi escursionistici e ciclistici, ristori rustici, riuso delle acque termali benefiche dell’Acqua Borra, come quando le signore arrivavano con i pullman di linea e si immergevano nell’acqua quanto bastava per passare il tempo facendo l’uncinetto.

    Andrea Pagliantini

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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