Appena potete vorrei che mi pubblicaste queste due righe, scritte con il cuore per i medici e gli infermieri dell’ospedale di Ponte a Niccheri.
Mi chiamo Anna Moscatiello, sono una signora non più giovanissima… ma va bene… e abito a Firenze.
Questa lettera perché? Perché è doveroso e perché voglio farlo.
Voglio ringraziare pubblicamente tutti i medici dell’ospedale Santa Maria Annunziata (per noi fiorentini “I’ Niccheri”) che in qualche modo sono entrati in contatto con me: per avermi accolta, curata e guarita.
Tutto è iniziato il giovedì pomeriggio di quel maledetto 9 gennaio 2025, quando ho avuto bisogno dell’equipaggio del 118, che ringrazio con tutto il cuore, come pure il pronto soccorso e il reparto di medicina B.
Ma un ringraziamento speciale va a tutti i medici e gli infermieri della terapia intensiva: ragazzi e ragazze fantastici, giovani, belli, forti, occhi chiari, occhi scuri, professionali, competenti.
Sempre sorridenti, sempre positivi; e quante lacrime asciugano… .
Ecco, questi sono (per me) gli unici “influencer” degni di essere seguiti. Grazie.
Anna Moscatiello
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