Ho letto l’articolo “Macché tranvia a Bagno a Ripoli. La prima fu fatta all’Antella con i soldi della Misericordia e del comune”.
Lo ricorda la stessa Misericordia dell’Antella in un articolo sul proprio giornale, Il Ponte dell’Antella, a firma del suo direttore, il giornalista Franco Mariani e mi pare giusto ripristinare la verità storica inesatta già nel comunicato cui fate riferimento.
Buon ultimo il tram arrivò a Antella nel 1927 non nel 1925. E portava il n. 27 con percorso Piazza Duomo-Antella.
Dai dati ufficiali Ataf il servizio iniziò il 18 settembre 1927 ma l’inaugurazione ufficiale, inizialmente prevista per il 2 ottobre, avvenne domenica 30 ottobre 1927 con l’intervento del Ministro delle Finanze Giuseppe Volpi di Misurata.
Dall’8 settembre 1881 il collegamente da Firenze si era limitato a raggiungere il Bandino, dov’era allora il palazzo comunale di Bagno a Ripoli, con una tranvia a cavalli che partiva da Piazza dei Giudici; dal 24 giugno 1886 quella linea a trazione animale fu prolungata fino al centro abitato di Bagno a Ripoli.
Il 31 ottobre 1898 fu inaugurata la nuova linea elettrificata che da Piazza Duomo raggiungeva Bagno a Ripoli (dal 1907 il tram fu identificato con il n. 11) e dall’11 ottobre 1909 la linea tranviaria, ormai tutta elettrificata, con il n. 12 raggiunse Grassina correndo lungo il terrapieno alberato che era stato realizzato appositamente diversi anni prima.
Quanto all’indubbio non indifferente contributo della Misericordia alla realizzazione della tratta Ponte a Niccheri-Antella occorre anche considerare che sia il Comune di Bagno a Ripoli che la Misericordia dell’Antella erano allora amministrati da componenti dello stesso Partito Fascista che ovviamente oltre a decidere se ne riservò poi il merito.
La linea per Antella fu sostituita da quella automobilistica dal 12 maggio 1956 quando entrò in servizio il bus n. 32 che partiva da piazza Santa Croce.
Quanto al telefono pubblico istituito, con ben diverso merito, dalla Misericordia nel 1904 la centralinista si chiamava Irene Morelli e non Marelli.
Sull’argomento avevo già abbondantemente scritto nel 2004 sullo stesso periodico della Misericordia in occasione del centenario.
Un cordiale saluto. Buona giornata.
Silvano Guerrini
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