Mai come in questa campagna elettorale si è visto fare largo uso dei moderni mezzi di
comunicazione.
Sicuramente saranno state avvicinate molte più persone con programmi e promesse.
Chi vuol andare a votare, avrà maturato la sua preferenza e vede come inutili e noiosi vecchi sistemi come le affissioni di manifesti, volantinaggio, gazebo… .
Fossero elezioni amministrative, la presenza sul territorio dei candidati è fondamentale ma adesso con questo sistema elettorale dove tutto è deciso in precedenza, uno esprime il voto al partito che ha scelto e con lui la persona compiendo un atto di fede in merito all’attuazione del programma.
L’eterogeneità delle coalizioni che quasi sempre si formano sul momento per contrastare la (o le) formazioni avverse, trovano poi difficoltà a governare, se dovessero risultare vincenti.
Ogni componente ha la sua visione la pensa a modo suo e per rimanere in qualche modo soddisfatto costringe le Leggi ad avere una formulazione che li accontenti altrimenti lasciano.
Ma quando va bene, ne risultano testi confusi, con lunghezze inaccettabili, pieni di contraddizioni che alla fine rendono difficile l’applicazione.
Di conseguenza si complica la vita dei cittadini con una serie di successive norme applicative che aumentano quel mostro che tutti vogliono vincere (a parole) che si chiama Burocrazia.
Primato unico al mondo, dal 1948 ad oggi sono passati 74 anni ed abbiamo avuto 66 governi! Durata media poco più di un anno.
Elementi per non cadere in questo terribile tranello ce ne sono, ognuno faccia le sue valutazioni.
Come componente dei Seniores di Forza Italia, sono particolarmente sensibile a quanto i programmi dei partiti hanno previsto per i pensionati e gli anziani.
C’è chi dice di avere fatto un programma per i giovani e liquida l’argomento con un rigo mentre il centrodestra e Forza Italia fanno proposte che rendono dignità al settore.
Per rafforzare il convincimento che quanto promesso verrà realizzato lanciamo dal Coordinamento di Impruneta una iniziativa di largo respiro che vuol riunire il maggior numero possibile di persone con lo scopo di seguire l’andamento dei progetti legislativi che riguardano questo settore, controllando, proponendo, sollecitando.
Questa iniziativa ha un nome: “Sentinella del programma”.
Ognuno può diventare Sentinella occorre solo che lo richieda per email scrivendo a lasentinelladelprogramma@gmail.com.
Non mi risulta che in Italia gli elettori si siano mai organizzati per far capire all’esecutivo che il voto lo hanno dato perché vanga realizzato quanto promesso: si fidano ma è meglio controllare!
Coordinatore Roberta Meucci Becucci – Seniores Fabiano Cammelli
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