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venerdì 19 Aprile 2024
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    Qui Impruneta: “Si vuole intervenire sulla piazza senza neppure dire cosa si vuol fare”

    "Sarà bene che il consiglio comunale si faccia sentire, perché sembra che i nostri amministratori siano privi di buon senso"

    Apprezziamo la decisione dell’amministrazione comunale di togliere i banchi dei fruttivendoli dalla strada davanti al pozzo (mercato di sabato 8 gennaio). Ci auguriamo che questo accada anche per i prossimi sabati.

    Riteniamo che questo risultato sia dovuto ai cittadini e alle attività economiche che hanno sottoscritto le 2 petizioni e alla lettera degli ambulanti.

    Noi continuiamo la nostra campagna, affinché il nuovo Piano per l’esercizio del Commercio su aree Pubbliche (da qui in avanti abbreviato con PdC), non preveda il posizionamento dei banchi nella strada davanti al Pozzo e per questo replichiamo alle dichiarazioni del vicesindaco Aramini.

    Egli, in sostanza, afferma che l’approvazione del PdC in consiglio comunale, avvenuta il 29 dicembre alle ore 2.06, era necessaria per non ritardare l’iter del procedimento.

    Non è vero. Si deve infatti sapere che, come correttamente é riportato negli atti, non si potrà procedere alla riassegnazione dei posti ai banchi se non sarà prima approvato il nuovo Regolamento per le concessioni su aree pubbliche.

    Questa necessità è dovuta al fatto che, con l’entrata in vigore della legge Regionale “Codice del commercio” n. 62 del 2018 il nuovo Regolamento dovrà, tra l’altro, tenere conto della distinzione tra i banchi alimentari e banchi non alimentari.

    Nelle tavole del PdC questa distinzione è riportata solamente per il mercato di Tavarnuzze ma non per quello di Impruneta. E’ ovvio quindi che la tavola relativa all’Impruneta dovrà essere modificata e conseguentemente riapprovata in consiglio comunale.

    Abbiamo visionato i PdC dei comuni contermini al nostro e tutti riportano questa differenzazione all’interno delle tavole grafiche. Inoltre questi comuni hanno approvato il proprio PdC insieme al relativo Regolamento, nella stessa seduta del Consiglio Comunale.

    Ciò ha consentito loro di poter iniziare da subito il procedimento per la riassegnazione dei posteggi fissi in concessione. Nel nostro caso invece questo procedimento non inizierà finché non sarà approvato il relativo Regolamento, che dovrà essere anch’esso avvallato dal Consiglio Comunale; si capisce quindi quando sia tendenziosa e non corrispondente alla realtà, la tesi del Vicesindaco che insinua, che senza l’approvazione del PdC si sarebbe ritardato l’iter procedurale.

    La realtà dei fatti é in forte disaccordo con la sua affermazione: “Adesso non ci resta che attendere il Governo nazionale con le sue decisioni. Noi siamo pronti.”

    I fatti lo smentiscono perché non solo manca il Regolamento nell’atto approvato il 29 dicembre, ma esso é privo del Piano di Gestione della Sicurezza. Questo Piano deve essere allegato a tutti i PdC a seguito delle Circolari (7 giugno, 19 giugno e 28 luglio 2017) del Ministero dell’Interno che, per gli incidenti avvenuti il 3 giugno 2017 in Piazza S. Carlo a Torino in occasione della finale di Champions League, emanò specifiche direttive.

    Curioso é che nella determina n. 569 del 21/9/2020 si affermi che questo Piano della sicurezza è “propedeutico alla redazione del nuovo piano per il Commercio su area Pubblica” mentre nel PdC approvato alle 2 di notte, è riportato che sarà redatto successivamente.

    Questo Piano della Gestione della Sicurezza dovrà tenere conto anche delle problematiche che si creano con il posizionamento dei banchi sotto il Pozzo; in particolare si dovranno indicare le alternative alla viabilità in corrispondenza del Bellavista, perché la curva a gomito lì presente consente (con manovre) il passaggio di un’ambulanza normale, mentre è problematica e forse non possibile a un’ambulanza più grande, ma certamente un mezzo di soccorso dei Vigili del Fuoco non riesce a passare da via della Croce a via della Fonte.

    Anche se non legate alla sicurezza, si devono riportare le lamentele dei cittadini, in particolare quelli di via della Croce, per l’aumento del traffico che il PdC approvato, genererebbe in quella via.

    Il vicesindaco Aramini si guarda bene da citare le 2 Petizioni dei cittadini e delle attività economiche che contestano la chiusura della strada davanti al Pozzo del sabato mattina e la paventata chiusura per la pedonalizzazione.

    Chiudiamo le nostre considerazioni con una censura al Presidente del Consiglio Paolo Magnelli che ha posto il proprio “like” a un post del vicesindaco che attaccava un consigliere di opposizione.

    E’ veramente inaccettabile che una figura istituzionale così rilevante quale il Presidente del Consiglio abbia un comportamento così schierato, quando invece ogni suo comportamento dovrebbe essere al di sopra delle parti.

    Proprio mentre stiamo terminando di scrivere questo volantino, apprendiamo di una nota ufficiale dell’amministrazione comunale che, tra le altre cose, così recita: su Impruneta, avendo previsto un aumento dei banchi da posizionare lungo il passaggio che attraversa piazza Buondelmonti, con conseguente chiusura al traffico il sabato mattina dell’accesso, si studierà nei prossimi mesi una soluzione complessiva che concili la sospensione della carrabilità della via che attraversa la piazza con la forte volontà dell’amministrazione di riqualifica del centro storico, anche con elementi di decoro urbano.

    Le azioni propedeutiche alla realizzazione dei progetti, che coinvolgono trasversalmente più uffici comunali, in particolare polizia Municipale, Lavori pubblici e Sviluppo economico, sono già avviate ma vedranno la loro realizzazione solo alla fine dello stato di emergenza, dopo la riassegnazione dei posteggi fissi in concessione.

    Ovvero, vuol fare quello che noi avevamo paventato nei volantini 1 e 2: la Pedonalizzazione della Piazza.

    E’ veramente sorprendente che, nonostante le Petizione n. 1 e n. 2, la lettera degli ambulanti e soprattutto l’accoglimento favorevole dei cittadini della nostra protesta, che si sono mostrate solidali con le istanze da noi presentate, l’amministrazione comunale faccia un’uscita così arrogante senza averla condivisa con qualcuno.

    Perché i nostri amministratori, insieme con i consiglieri della maggioranza non vengono a sostenere i loro intendimenti in Piazza Buondelmonti parlandone con i cittadini?

    Ci si deve preoccupare se quest’amministrazione intende “riqualificare il centro storico con elementi di decoro”, perché non si sa cosa voglia dire, forse si vorrà inserire un’altra panchina artistica o forse ripristinare i cassonetti interrati in cima alla Piazza. Ma perché, più semplicemente, non si rifanno i marciapiedi, Piazza Accursio e le strade che necessitano manutenzione e che sono da decenni abbandonate?

    Si vuole intervenire sulla Piazza senza neppure dire cosa si vuol fare. L’ufficio dei lavori Pubblici deve realizzare le cose che abbiamo detto sopra, non perché lo diciamo noi ma perché così si è espresso in più di un’occasione il Consiglio Comunale all’ unanimità, elencando le priorità dei lavori pubblici.

    Neppure all’ultimo posto è riportato l’intervento in Piazza Buondelmonti. Sarà bene che l’organo supremo del Comune si faccia sentire perché sembra che i nostri amministratori siano privi di buon senso.

    I consiglieri comunali Roberto Viti (Obbiettivo Comune) e Flavia Maurri (Movimento 5 Stelle)

    Il Promotore della Petizione 2 Alfredo Zacchei

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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