spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 26 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Morte di Italio Moretti, il commosso ricordo del sindaco di Radda in Chianti Pier Paolo Mugnaini

    "Raddese di adozione, trascorreva parte dell’anno nella sua casa vicino alla frazione di Volpaia, partecipando attivamente alla vita della nostra comunità"

    RADDA IN CHIANTI – Riceviamo e pubblichiamo il ricordo del sindaco di Radda in Chianti, Pier Paolo Mugnaini, in seguito alla scomparsa dello storico Italo Moretti.

    A nome mio personale e dell’amministrazione comunale di Radda in Chianti, esprimo il cordoglio per l’improvvisa scomparsa del professor Italo Moretti, avvenuta il 4 di Aprile.

    Il professor Moretti, fiorentino di nascita e raddese di adozione, trascorreva parte dell’anno nella sua casa vicino alla frazione di Volpaia, partecipando attivamente alla vita della nostra comunità.

    Da docente di Storia dell’Urbanistica e del Paesaggio, oltre che studiare il nostro territorio, ha dato il suo contributo civico come membro della Commissione Edilizia integratra dal 1993 al 2000, mettendo a disposizione la sua cultura storica ed il suo amore per il Chianti nello sviluppo urbanistico ed edilizio del nostro Comune.

    Una figura importante che rimarrà nella memoria della nostra comunità.

    Il sindaco, Pier Paolo Mugnaini

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...