Da cinquecento anni parla al mondo, e in più lingue, come padre fondatore della scienza politica in senso moderno. Un genio, espressione del Rinascimento, con una responsabilità grave e virtuosa allo stesso tempo che trascende il limite dei secoli per rivelarsi ancora una volta in tutta la sua vitalità.
Il libro più letto al mondo, il “Principe” di Niccolò Machiavelli, non conosce barriere temporali e confini geografici; da quel lontanissimo 1513, quando a Sant’Andrea in Percussina iniziò a prendere forma, il trattato arriva ai giorni nostri con la freschezza e il valore di un documento sempre aperto e attuale, rispettoso del suo interlocutore, capace di esprimersi in linguaggi diversi, dall’accademico al "pop".
E quello di aver impresso un segno indelebile nella storia della cultura internazionale e di aver determinato in modo permanente un cambiamento nel comportamento dell’uomo e delle sue relazioni con gli altri è il "credit" che lo ha proclamato gigante della letteratura, noto in tutto il mondo. Un monumento che ama invecchiare senza essere prigioniero della sua età.
Il “Principe”, testo universale
A cinquecento anni dalla sua stesura il Comune di San Casciano, che nelle terre di Sant’Andrea, lo ha visto nascere, crescere e conquistare fama e prestigio nel corso del tempo, vuole rendere omaggio al “De Principatibus” e al suo autore con un viaggio culturale, lungo un anno, che ne esplora e ne valorizza le potenzialità di dialogo e di rilettura in chiave contemporanea, di comunicazione, conoscenza e diffusione rivolta ad un pubblico sempre più ampio e diversificato.
Dallo scrittoio dove fu composto, in condizioni di isolamento e ozio forzato, il “Principe” ha ancora molto da dire e da insegnare a chiunque voglia imparare ad esaminare fatti e aspetti della realtà con capacità e strumenti critici, partendo da un percorso puntuale, fatto di studio, capacità analitica, riflessione. Un percorso che si apre in modo inedito a giovani e adulti, intellettuali e politici ma anche docenti, formatori, genitori, lavoratori, amministratori pubblici.
E’ questo il valore e il significato dell’opera che il Comune sceglie di riscoprire nell’ambito delle celebrazioni del quinto centenario del “Principe”, organizzate in collaborazione con Regione Toscana, Comitato Machiavelli 2013, il patrocinio della Provincia di Firenze e il contributo di numerosi partner e sponsor tra cui Gruppo Italiano Vini, Casa Editrice Laterza, Università degli Studi di Firenze, Italiadecide, ChiantiBanca, Banca Ifigest, Rotary Chianti, Pro Loco di San Casciano, Arca Azzurra Teatro, Laboratorio Amaltea, Compagnia Teatri d’Imbarco le associazioni Sgabuzzini storici, Amici dei Musei Marcello Possenti di Impruneta e San Casciano e Le Vie del Chianti, Centro Commerciale Naturale “La dolce Gita”.
Un progetto culturale di respiro internazionale, un ricco cartellone di eventi in programma tra il 2013 e il 2014, una molteplicità di occasioni volte alla conoscenza e all’approfondimento, affiancate da incontri e opportunità formative rivolte in particolar modo alle nuove generazioni, interventi legati alla formazione di giovani amministratori e progetti che ricorrono alla tecnologia multimediale destinati a lasciare un segno permanente e a mettere i luoghi e i documenti del “Principe” in collegamento virtuale con tutto il mondo.
La cultura vale doppio. Due Principi a confronto
1513-2013. Il passato e il presente si fondono ne “L’anno del Principe”, questa l’espressione che dà nome al cartellone di iniziative messo a punto dal Comune, in un confronto diretto e in un gioco di specchi e rimandi tra due "Principi" che non si escludono a causa dell’età ma al contrario si alimentano reciprocamente.
Da un lato il "Principe" delle origini che, pur di conversare idealmente con gli uomini antichi, esce dai panni della quotidianità, “sporchi di fango e loto”, per indossare quelli “reali e curiali”, descritti dall’intellettuale fiorentino, intento a scrivere a Giuseppe Vettori in una delle pagine più celebri della letteratura italiana (lettera del 10 dicembre 1513); dall’altro il "Principe" della contemporaneità che si lascia leggere ed interpretare, in occasione di una lectio magistralis, una conferenza o un allestimento teatrale, che propone temi di approfondimento di carattere storico e si mette in mostra, che entra nelle scuole e nel web per stare al passo con i tempi e convertirsi alla multimedialità, fa la caccia al tesoro con i bambini, parla l’inglese e si fa guida tra le meraviglie delle colline sancascianesi, appassionato di arte, storia, cinema, fotografia, natura, enogastronomia, percorsi trekking.
Insomma un "Principe" del Duemila attratto dalla vita, dal difficile mestiere del formatore e dai labirinti virtuali del 2.0 che, cavalcando la favorevole congiuntura dei cinque secoli di vita, non perde smalto e continua a sentirsi al centro del mondo. Anche da un minuscolo (e incantevole) borgo immerso nel cuore della campagna sancascianese.
“L’anno del Principe”: un anno di eventi tra San Casciano e Sant’Andrea in Percussina
Punto di partenza di questo lungo viaggio, in bilico tra passato e presente, che attraversa in modo trasversale la figura e l’opera di Machiavelli, è infatti Sant’Andrea in Percussina, fucina creativa dell’ex segretario fiorentino e punto di osservazione speciale per il Comune di San Casciano che dall’Albergaccio, dimora amata e odiata dal suo inquilino, propaga l’eco degli eventi organizzati in onore dell’intellettuale.
Lectiones magistrales: una delle iniziative di maggior rilievo del cartellone è il ciclo di lectiones magistrales organizzate in collaborazione con Casa Editrice Laterza. In programma da settembre a dicembre, gli incontri che si terranno negli spazi del Teatro Niccolini e della Casa Museo Machiavelli (oggi proprietà del Gruppo Italiano Vini), prevedono la partecipazione di studiosi e personalità di spicco del mondo culturale, politico e scientifico su scala internazionale.
L’iniziativa, curata dal professor Maurizio Viroli, affronterà i contenuti del “Principe” con un linguaggio accessibile ai non specialisti e potrà essere seguita anche in streaming e attraverso l’utilizzo di podcast scaricabile dalla rete civica www.sancascianovp.net.
Le lezioni confluiranno in seguito in un volume realizzato dal Comune. Rimanendo in tema di pubblicazioni, è prevista anche la riedizione della copia anastatica del “Principe” nella versione stampata da Bernardo di Giunta a Firenze nel 1532. Il testo consentirà di apprezzarne le caratteristiche originarie, oltre alla sua indiscutibile qualità letteraria.
Ricerca storica e artistica: i temi e le finalità del trattato sono al centro di una rassegna che si avvale della modalità della conferenza storica per puntare una lente di ingrandimento sulla figura di Machiavelli in relazione al suo tempo e al territorio in cui ha vissuto ed ha elaborato la sua opera più famosa.
I temi del ciclo di incontri “Niccolò Machiavelli ed il perfetto uomo rinascimentale” a cura di Lucia Fabiani sono i più diversi e spaziano dal carattere storico-politico a quello artistico e legato al territorio, con l’intento di prendere in esame il contesto sancascianese e chiantigiano dell’epoca. Le iniziative si snoderanno tra settembre e ottobre presso la biblioteca comunale.
Percorsi artistici e ambientali: teatro, arte, fotografia, cinema, trekking. E’ una prima assoluta nazionale ad inaugurare ufficialmente il programma delle celebrazioni dedicato a Machiavelli. Venerdì 10 e sabato 11 maggio il Teatro Niccolini (www.teatroniccolini.it) ospiterà il debutto de “Il Principe”, opera teatrale elaborata e curata alla regia da Stefano Massini. Interpretato dalla Compagnia Arca Azzurra, lo spettacolo replicherà al Museo nazionale del Bargello dal 12 al 17 giugno.
Esplorerà il mondo di Machiavelli anche la rassegna di “Teatro Azione” a cura del Laboratorio Amaltea incentrata sul tema del potere. In vari luoghi di San Casciano è prevista la messa in scena di un ciclo di corti itineranti di respiro internazionale (28 giugno), alternato ad un programma di spettacoli ispirati alle prediche di Savonarola e accompagnati da musiche rinascimentali. Tra gli altri spicca un monologo dedicato al “Principe”, rielaborato dalla Compagnia Gogmagog.
La produzione di testi classici, tra cui “Clizia” e “Mandragola”, sarà riletta da Arca Azzurra e Teatri d’Imbarco attraverso allestimenti e performances teatrali a Sant’Andrea, per le strade della frazione e nei luoghi abitati da Machiavelli, e San Casciano (settembre 2013). La formula dell’evento itinerante sarà adottata anche per le vie del capoluogo dove, nel corso dei mesi estivi (a partire da giugno), Machiavelli la farà da padrone, incorniciato dai sapori della tradizione chiantigiana e dall’organizzazione di eventi enogastronomici in collaborazione con Pro Loco di San Casciano e Centro Commerciale Naturale “La dolce gita”.
A maggio sarà un evento espositivo di portata internazionale a celebrare l’anniversario del quinto centenario negli spazi in cui Machiavelli ha composto il “Principe”. Casa Museo Machiavelli rende omaggio a tre grandi protagonisti del Cinquecento con la mostra “Leonardo, Machiavelli e Cesare Borgia” a cura dell’associazione Erasmo di Imola.
La mostra itinerante, che ha già toccato quattordici sedi internazionali fra cui Ankara, Sidney, Sofia, Lubiana, New York, ed ha partecipato alla IX edizione della Festa della Storia di Bologna, trae spunto dal viaggio che Leonardo intraprese nelle Marche e nella Romagna in qualità di architetto e ingegnere militare.
Viene proposta con l’obiettivo di ricordare l’incontro con Cesare Borgia, il duca Valentino, che tanta importanza avrebbe avuto nella vita e nell’elaborazione politica del segretario fiorentino. L’inaugurazione è prevista il 26 maggio alle ore 19 e sarà preceduta da una conferenza (ore 17.30), condotta dal professor Carlo Pedretti, considerato uno dei maggiori esperti a livello mondiale della figura di Leonardo. Pedretti è titolare della cattedra di studi su Leonardo presso l'Università della California a Los Angeles, dove dirige il Centro Hammer di Studi Vinciani con sede italiana presso Urbino.
“I luoghi di Machiavelli”, immortalati negli scatti più interessanti, saranno premiati dal Comune di San Casciano nell’ambito di un concorso fotografico lanciato dall’amministrazione comunale nei mesi di novembre-dicembre. In programma anche una mostra e un piccolo catalogo con i lavori migliori.
Dalla fotografia al cinema. Tra il Teatro Niccolini, il Cinema Teatro Everest di San Casciano e il Cinema Odeon di Firenze sarà allestita una rassegna cinematografica sui temi storici e politici del “Principe” (ottobre-novembre). Anche la musica sarà protagonista de “L’anno del Principe” con un ciclo di concerti di musica e danza rinascimentale per le vie del centro storico e in alcune delle ville e dimore storiche più prestigiose di San Casciano. Gli eventi saranno arricchiti da occasioni di degustazioni di prodotti tipici locali (giugno-settembre).
Si inserisce nel quadro degli interventi volti alla promozione e alla valorizzazione del territorio l’organizzazione di alcuni percorsi trekking tra i luoghi e le emergenze storico-artistiche legati alla figura del Machiavelli. Una rete di itinerari tra San Casciano, Chiesanuova e Sant’Andrea in Percussina permetterà al visitatore, seguendo le tracce di Machiavelli, di riscoprire a piedi e in bicicletta luoghi di grande fascino. Le escursioni si snoderanno anche lungo i crinali di Mercatale, Montefiridolfi, Bibbione, Gabbiano, Castelvari, Montepaldi.
Machiavelli tra gioco, strumenti didattici e opportunità formative: portare Machiavelli nelle scuole, farne conoscere il valore e l’ampia portata culturale alle famiglie, sostenere i giovani nello studio del “Principe”. Sono gli obiettivi del progetto che, promosso dal Comune grazie al contributo di Rotary Club Chianti, mira a istituire una borsa di studio del valore di 2.500 euro, incentrata sull’opera di Machiavelli, da assegnare nella primavera 2014 ad una tesi di laurea discussa nel biennio 2012-2013.
Saranno privilegiati i lavori finalizzati ad una “attualizzazione” della lettura del “Principe” e quelli che saranno in grado di approfondire le differenti interpretazioni e le alterne fortune nel corso del tempo. Altra azione del progetto è l’organizzazione di una serie di attività didattiche rivolte alle scuole primarie e secondarie inferiori del Comune e non che avranno quale filo conduttore la scrittura e le parole chiave presenti ne “Il Principe”.
Inoltre è previsto un ricco programma di iniziative rivolte ai più piccoli tra cui, nell’ambito di “Amico Museo”, un ciclo di visite guidate, effettuate in inglese, a Casa Machiavelli e all’Albergaccio con alcuni laboratori sul gioco storico del ‘500 (maggio). Per quanto riguarda l’attività più strettamente didattica, costituita da lezioni in classe, il progetto si rivolge alle ultime due classi delle primarie e all’intero ciclo delle medie inferiori. Con gli studenti saranno discussi i contenuti de “Il Principe” ed in particolare alcuni temi centrali del trattato tra cui “fortuna”, “forza”, “principe”, “virtù”. Le attività, che comprendono anche laboratori artistici ispirati alla figura e alle opere di Machiavelli, coinvolgeranno le scuole fino alla primavera 2014.
“I fantasmi del Principe”: la tecnologia al servizio della storia: l’anniversario di Machiavelli offre a San Casciano l’opportunità di sancire un sodalizio inedito che sposa cultura, storia, paesaggio e tecnologie all’avanguardia attraverso un articolato intervento di valorizzazione e promozione turistica.
“I fantasmi del Principe” è il progetto messo a punto dal Comune in collaborazione con il Communication Strategies Lab, diretto da Luca Toschi, dell’Università degli Studi di Firenze. Il progetto è mirato alla realizzazione di un prodotto multimediale che, partendo dalla figura di Machiavelli e dai suoi luoghi, fornirà informazioni culturali e turistiche fruibili sia attraverso portali web sia mediante smart phone e altri dispositivi tecnologici. Il progetto, la cui conclusione è prevista a maggio 2014, prevede la costituzione di una rete di percorsi tematici orientati ad una narrazione integrata che racconterà il territorio, le sue peculiarità e la sua storia, costruendo un ponte ideale tra il grande pensatore del ‘500 e il nostro presente.
Un progetto che guarda al futuro: Machiavelli apre la strada ai giovani amministratori: l’obiettivo delle celebrazioni sancascianesi è anche quello di non esaurire il viaggio culturale dedicato all’intellettuale fiorentino nell’arco dell’anno ma di prospettare una meta destinata a lasciare un segno permanente nel territorio. Il progetto dell’amministrazione comunale è quello di attivare negli spazi della Casa Museo Machiavelli una scuola di formazione politica e centro studi attraverso l’organizzazione di seminari annuali rivolti a giovani amministratori pubblici. Uno spazio che guarda al futuro attraverso la conoscenza e il confronto tra chi studia la teoria e chi deve metterla in pratica.
L’evento che inaugurerà l’attività formativa nel corso dell’autunno nasce da un’importante collaborazione con l’associazione di ricerca “Italiadecide”, la cui costituzione è stata promossa da Carlo Azeglio Ciampi (presidente onorario) e Luciano Violante, presidente attuale. E’ una festa dedicata agli amministratori pubblici l’iniziativa, organizzata dall’associazione nell’ambito della scuola per la democrazia in collaborazione con il Comune, che aprirà di fatto il progetto di formazione politica con sede a San Casciano.
Un incontro pluripartisan tra centinaia di amministratori pubblici, provenienti da tutta Italia ai quali è offerta un’importante occasione di formazione grazie alla partecipazione di personalità di rilievo nazionale del mondo istituzionale, universitario e imprenditoriale. I partecipanti potranno, inoltre, conoscere e apprezzare l’alto valore culturale del contesto paesaggistico e storico-architettonico che caratterizza Sant’Andrea in Percussina.
“L’anniversario offre l’occasione, irripetibile per il Comune di San Casciano, – dichiara l’assessore alla cultura Chiara Molducci – di realizzare un ampio programma di iniziative di approfondimento culturale, con particolare attenzione alla riscoperta del significato più alto e vero della politica. Il tema è quanto mai attuale, una vera e propria sfida in questo periodo storico, segnato dalla profonda disaffezione dalla politica. Ridare valore alla parola ‘politica‘ attraverso la riscoperta, la conoscenza e la divulgazione del “Principe” e della figura di Machiavelli costituisce un’importante opportunità che il nostro progetto intende conseguire attraverso una serie di iniziative rivolte al territorio, costruite soprattutto nei luoghi in cui il “Principe” è stato concepito e scritto: Casa Machiavelli e l’Albergaccio a Sant’Andrea in Percussina".
"Le celebrazioni – conclude Molducci – intendono promuovere conoscenza e riscoperta della storia e delle caratteristiche del territorio con l’intento di favorire nei cittadini lo sviluppo della consapevolezza sociale e culturale. La valorizzazione di un bene culturale come il “Principe” è efficace, infatti, nel momento in cui l’opera è riconosciuta e sentita come ‘patrimonio’ della comunità locale, come parte della sua storia e della quale la comunità stessa intende ‘farsi carico’ per conservarne e trasmettere il profondo significato alle generazioni future”.
di Redazione
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