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venerdì 23 Maggio 2025
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    80esimo anniversario della Liberazione: anche a San Casciano (e frazioni) una grande festa stra-partecipata

    Tantissime le persone che hanno preso parte alle diverse iniziative proposte tra commemorazioni, eventi teatrali, letture, camminate e pranzi conviviali

    SAN CASCIANO – All’invito del Comune di San Casciano e al richiamo degli ideali della Resistenza, sui quali poggia la festa della Liberazione dall’occupazione nazista e dal regime fascista, sanciti dalla Costituzione italiana, hanno risposto in tantissimi.

    L’ottantesimo anniversario delle celebrazioni del 25 aprile è stato segnato dalla massiccia partecipazione della comunità, che si è riversata non solo per le vie del centro storico (dove la manifestazione, accompagnata dalle note del Corpo musicale “Oreste Carlini”, ha preso il via con il sindaco Roberto Ciappi e le rappresentanze istituzionali), ma anche nelle diverse tappe del consueto giro di deposizione presso i Monumenti ai caduti delle frazioni e della località del territorio sancascianese.

    Una grande cerimonia collettiva e diffusa, animata da testimonianze, suoni, colori, parole, fiori che ha coinvolto e attratto centinaia di persone di ogni età per rendere omaggio al significato più profondo e attuale dell’impegno civile per la difesa dei valori della democrazia e commemorare i protagonisti della Resistenza e tutti coloro che hanno sacrificato la loro vita, tra partigiani e civili, per la conquista della Libertà.

    “Abbiamo celebrato un momento importante della fondazione della nostra democrazia – ha commentato il sindaco Roberto Ciappi – e sono particolarmente contento per l’adesione di centinaia di persone, che hanno scelto di essere presenti e condividere una delle feste più significative della nostra democrazia”.

    “Lo abbiamo fatto con le parole dei padri costituenti – ha proseguito – come Piero Calamandrei, che hanno risuonato intorno ad ogni Monumento ai caduti presenti nel nostro territorio, una giornata di grandissimo valore e responsabilità civica, un pellegrinaggio nelle pagine della nostra storia che ci indica chi siamo e dove vogliamo andare”.

    “Ma, oltre al momento delle celebrazioni, del ricordo, necessario e mai scontato – ha continuato – questo è il tempo dell’impegno quotidiano, teso a garantire alle future generazioni i benefici di cui abbiamo goduto fino ad oggi”.

    “E’ il tempo del prendersi cura – ha rilanciato il primo cittadino sancascianese – della conoscenza, della partecipazione attiva, dell’interessarsi alla vita pubblica del nostro Paese. Un’azione che dobbiamo portare avanti insieme, concetto chiave che ci viene dall’insegnamento della Resistenza e dal 25 aprile di 80 anni fa”.

    Dopo la deposizione della Corona al Monumento dei Caduti e alla Pietre d’Inciampo in via Roma, con gli interventi del sindaco Ciappi e dello storico Francesco Fusi dell’Università di Pisa, il percorso delle commemorazioni intrapreso dalle delegazioni istituzionali ha fatto tappa presso il Parco Dante Tacci, il Cimitero Americano, il Tondo delle Corti, nelle località Fabbrica, a Valigondoli, Calcinaia, Cerbaia, e al Monumento di Montefiridolfi.

    Anche a Mercatale la deposizione della corona è avvenuta presso il cippo a I Cofferi e il pranzo sociale nei locali del circolo Arci di via Sonnino.

    Nel borgo di Montefiridolfi si è tenuto lo spettacolo di Gabriele Sani con le ragazze e ragazzi residenti nella frazione “Cippi mai scritti. Storie di vittime innocenti durante il passaggio del fronte” inscenato al Monumento ai Caduti cui è seguita la deposizione della corona.

    L’iniziativa ha previsto anche una mostra fotografica sul passaggio del fronte a San Casciano, in collaborazione con il Gruppo culturale La Porticciola, allestita grazie al prezioso contributo di Paolo Ermini.

    Tra le iniziative più partecipate anche il pranzo della Liberazione al circolo Arci di San Casciano, il Concerto del Corpo musicale “Oreste Carlini” con le letture sulla Resistenza a cura di Tiziana Giuliani, la Camminata della Memoria organizzata da Anpi, accompagnata dalle letture a cura di Samuel Osman e l’evento teatrale, allestito per la festa di Liberazione, presso il circolo Arci de La Romola “Ragù” di Matteo Pecorini e Andrea Turchi.

    La girandola degli appuntamenti prosegue domani domenica 27 aprile alle ore 17.30.

    Il Circolo Arci San Casciano ospiterà il concerto con il coro Bella Ciao di Fiesole che presenta “Mille papaveri rossi, canzoni della Resistenza e non solo”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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