Svanisce dopo soli due set il sogno de Il Bisonte Azzurra San Casciano, che comunque domenica 27 gennaio ha lottato e si è impegnato trascinando la partita contro Casalmaggiore al tie break, uscendo con onore dalla Coppa Italia.
Scherzando si può dire che se non altro adesso le azzurrine non vedranno più almeno fino alla fine della regular season le maglie rosa della Pomì, ma al di là delle battute, l’aver disputato cinque set ha sicuramente dato la possibilità a Francesca Giogoli di giocare tanto con le compagne, e di intensificare e affinare l’intesa, oltre a mostrare una Ward (in foto) sempre più convincente nel nuovo ruolo e una buona Giovannelli (50% in attacco e 2 muri), tornata in campo dopo tanta panchina.
Vannini parte con Giogoli in palleggio, Ward opposto, Pietrelli e Bianchini bande, Giovannelli e Mastrodicasa centrali e Lussana libero, mentre Milano risponde con Corna in regia, Zago opposto, Bacchi e Beier bande e Repice e Nardini centrali, con Gibertini libero.
Sul servizio Giogoli Il Bisonte parte subito forte (0-3): Casalmaggiore ci mette un po’ a carburare e Pietrelli firma il 3-7, poi però si sveglia la Pomì che pareggia con un muro di Bacchi (8-8) e allunga con Zago (11-9) e Beier (14-11). Un buon turno in battuta di Bianchini vale il pareggio (14-14), Pietrelli e Ward sorpassano (15-16) e due errori delle locali regalano il 15-18 che costringe Milano al time out. Sul 16-19 però qualcosa si inceppa, Beier pareggia di nuovo (19-19), e quando la partita
diventa punto a punto sono Beier e Zago, dal 22-22 a risultare più decisive delle attaccanti dell’Azzurra (25-22).
Pomì allunga subito anche nel secondo set (6-3) e Vannini inserisce Bertone (che rimarrà in campo fino alla fine) per Mastrodicasa, ma non cambia niente e Repice sigla l’8-3. Sull’11-5 Vannini chiama time out, Il Bisonte prova a riavvicinarsi (12-9), ma Bacchi è veramente immarcabile e Casalmaggiore sale 16-11. E’ qui che Il Bisonte ha un sussulto d’orgoglio, con Bianchini e Ward che firmano il 18-17, ma Milano chiama time out e al rientro un punto lunghissimo fornisce alle azzurrine più occasioni per pareggiare, ma alla fine è un muro Pomì a sparigliare le carte (19-17).
Un errore di formazione poi affossa Il Bisonte anche a livello psicologico, come dimostra il 25-18 che regala la qualificazione alle semifinali alle padrone di casa.
A passaggio del turno conseguito, Milano inserisce Guatelli per Bacchi, e il turno di servizio di Giogoli vale subito un break (0-5), con Pietrelli che firma il 2-8. Piano piano però la Pomì risale e impatta sul 14-14, poi un muro di Beier su Ward vale il 18-17. L’americana però è la vera nota positiva del match, i suoi progressi nel nuovo ruolo di opposto sono ben visibili e Il Bisonte può sorpassare e chiudere con un attacco di seconda di Giogoli.
Milano continua con i cambi, e inserisce Agrifoglio per Corna: la partita rimane equilibrata, poi una buona Giovannelli, con una fast e un muro, sigla il break (16-19) e alla fine è Pietrelli a portare la partita al quinto.
Dove Milano lascia in campo Nasari, Agrifoglio e Guatelli, mentre Vannini continua con le solite. Pomì parte fortissimo (4-0), poi Pietrelli trascina il gruppo al 5-4 e Ward impatta (5-5). Qui però una doppia e un fallo di posizione generano la fuga buona (10-6), ed è Guatelli a chiudere la partita.
di Redazione
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