spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
lunedì 27 Marzo 2023
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Candeline d’argento per i Bambini Cri du Chat. L’Associazione A.B.C. celebra i suoi primi 25 anni

    Partita da San Casciano, per un’iniziativa di Maura Masini, la rete è diventata di respiro internazionale: "Timothy, mio figlio, è stato la benzina che ha fatto viaggiare questa meravigliosa macchina”

    SAN CASCIANO – Anniversario d’argento per l’associazione A.B.C. Bambini Cri du Chat.

    25 anni dedicati a chi non molla, a chi non si arrende di fronte ad una diagnosi, a chi impiega sforzi, sacrifici e investe sulla ricerca per saperne di più e imparare a conoscere gli strumenti per far fronte ai vari aspetti che compongono la sindrome.

    25 anni di risorse, aggiornamenti, consulenza e vicinanza, con le formule della genetica ma soprattutto con le parole e il cuore delle famiglie sorrette dalla forza più grande: l’amore per le proprie figlie e i propri figli.

    In questi giorni è stata la mamma che ha dato il via a tutto il percorso nel 1995, Maura Masini, oggi anche assessore alla cultura del Comune di San Casciano, a celebrare il compleanno con le centinaia di famiglie disseminate in tutto il mondo che fanno parte dell’associazione, divenuta una rete di respiro internazionale.

    “Sono così orgogliosa e innamorata di tutto ciò che ha dato A.B.C. in questi primi 25 anni – ha commentato Maura Masini – che voglio continuare ancora un po’, insegnando ai miei giovani collaboratori del consiglio come proseguire il cammino. Timothy, mio figlio, è stato la benzina che ha fatto viaggiare questa meravigliosa macchina e come premio c’è la realizzazione di un sogno”.

    L’associazione si avvale oggi di un Comitato Scientifico per le indagini scientifiche e terapeutiche presieduto dal dottor Andrea Guala, primario di pediatria all’Ospedale di Verbania e allievo della professoressa Paola Cerruti Mainardi, pioniera nello studio della malattia in Italia e innovatrice nel metodo di indagine genetica.

    Obiettivo dell’associazione è quello di offrire un aggiornamento sulle conoscenze scientifiche-terapeutiche che interessano la sindrome, contrastare l’isolamento delle famiglie e sensibilizzare l’opinione pubblica, il mondo scientifico e scolastico in modo da migliorare l’assistenza ai bambini Cri du Chat.

    L’amministrazione comunale, che accompagna e affianca l’A.B.C. dalla sua nascita, “rivolge gli auguri più affettuosi a mamma Maura e a tutte le famiglie che seguono da anni l’associazione”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...