SAN CASCIANO – Ai lavoratori e alle lavoratrici dei Castelli di Grevepesa nel Chianti Classico che, alcune ore fa a causa della comunicazione relativa all’avvio della procedura di licenziamento collettivo, hanno incrociato le braccia davanti alla sede dello stabilimento, è giunta la solidarietà dei Comuni di Greve in Chianti e San Casciano.
“Esprimiamo solidarietà e vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori della Cooperativa – dichiarano i sindaci Paolo Sottani e Roberto Ciappi – a questa vicenda, come sindaci del Chianti, non possiamo che guardare con preoccupazione perché riteniamo che la “famiglia” dei Castelli del Grevepesa, come hanno scelto di definirsi i fondatori, che da 60 anni porta vino di alta qualità sulle tavole degli italiani, sia una realtà storica da difendere e mantenere sul territorio”.
“Una cooperativa di circa cento soci – precisano – nata per garantire la tutela, la valorizzazione, la promozione della tradizione vitivinicola e le eccellenze connesse al Chianti Classico”.
“Due sono gli aspetti su cui la nostra attenzione è concentrata – concludono i sindaci – il valore storico, economico e produttivo che la cooperativa apporta al territorio e il livello occupazionale che deve essere sostenuto a favore dei lavoratori e delle lavoratrici”.
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