A distanza di 500 anni, in una Firenze molto diversa da quella del 19 febbraio 1513 (giorno in cui un gruppo di banditori percorrevano ben cinquanta tra vie e piazze per proclamare ai cittadini il bando di cattura nei confronti di Niccolò Machiavelli), puntuale alle 15.30 del 19 febbraio, un banditore a cavallo vestito con costume dell’epoca, armato di spada e pergamena, è partito da Palazzo di Parte Guelfa “gridando” il bando, seguito dal corteo storico del Comune di Firenze.
Si tratta della prima iniziativa nell'ambito delle celebrazioni per i 500 anni dalla stesura de "Il Principe" (clicca qui per leggere l'articolo). In testa al corteo il presidente del Comitato Valdo Spini e il professor Stephen Milner che ha ritrovato il bando originale. La sfilata ha attraversato Ponte Vecchio, piazza Santa Felicità, piazza della Signoria, via Calzaioli e infine il Bargello, luogo in cui Niccolò Machiavelli fu rinchiuso e torturato. Per poi essere mandato in esilio a Sant’Andrea in Percussina (San Casciano): dove iniziò la storia de "Il Principe"… .
di Antonio Taddei
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