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venerdì 19 Aprile 2024
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    Chianti Economic Forum, agli archivi l’edizione dedicata a sostenibilità, transizione energetica, circolarità

    Grande soddisfazione degli organizzatori: presenze di qualità fra i relatori, partecipazione massima di pubblico

    BARGINO (SAN CASCIANO) – La terza edizione del Chianti Economic Forum, la prima in presenza dopo la pandemia, si è tenuta lo scorso venerdì 3 febbraio presso la cantina Antinori nel Chianti Classico.

    Edizione dedicata ai temi della sostenibilità, della transizione energetica, e della circolarità, che si è svolta secondo lo schema organizzativo ormai caratteristico del Chianti Economic Forum: una tavola rotonda su invito seguita da una conferenza plenaria aperta al pubblico.

    “Siamo molto soddisfatti – dicono gli oragnizzatori del CEF – dall’attenzione ricevuta per questa edizione del forum, testimoniata anche da un alto numero di partecipanti”.

    L’assemblea plenaria è iniziata con l’intervento dell’ospite principale di questa edizione, il professor Enrico Giovannini, portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASVIS) e già ministro del lavoro e delle politiche sociali (2013-2014) e delle infrastrutture e mobilità sostenibile (2021-2022).

    Dialogando con Sara Mariani (giornalista di Agorà – Rai Tre), ha discusso le strategie per gestire la transizione energetica all’interno delle comunità locali e sottolineato la necessità di guardare al futuro, senza la nostalgia del passato.

    “Se pensiamo di poter tornare al punto di partenza dopo uno shock – ha ammonito Giovannini – commettiamo un errore drammatico. La botta della crisi deve essere lo spunto per un balzo in avanti. E’ necessario che le istituzioni, pubbliche e private, inizino a parlare del futuro, di dove vogliono essere fra dieci anni, pensando a soluzioni nuove e concertate”.

    Le risorse locali al centro dello sviluppo sostenibile del territorio sono state il tema del panel a cui hanno partecipato l’economista Stefano Casini Benvenuti; il presidente del consiglio regionale toscano, Antonio Mazzeo; la presidente di Ghiott Dolciaria, Laura Salaorni; il direttore di produzione di Marchesi Antinori S.p.A., Giovanni Donato.

    David Rinaldi, direttore del Chianti Economic Forum, ha dialogato con i tre speakers sulle iniziative e le strategie di sviluppo identificate dal Piano Toscana 2050.

    La tavola rotonda del Forum ha invece visto la partecipazione di esperti, amministratori locali, associazioni datoriali, organizzazioni sindacali, ed imprenditori locali.

    La presentazione del direttore di Irpet, Nicola Sciclone, ha descritto l’impatto del recente aumento dei prezzi energetici su famiglie e imprese toscane, discutendo le possibili strategie di sviluppo della produzione energetica regionale e proponendo “un sempre maggiore utilizzo dell’energia geotermica, di cui la nostra regione è ricca”.

    Domenico Scamardella, di Alia, ha invece descritto le strategie di sviluppo e di investimento dell’azienda dedicata alla gestione dei rifiuti sul territorio fiorentino.

    Le associazioni datoriali hanno fatto presente l’esigenza di garantire un sistema chiaro per quanto riguarda le tariffe e l’assistenza agli utenti dei servizi locali.

    Le rappresentanze sindacali hanno sottolineato l’esigenza di gestire il cambiamento definito dalla transizione energetica in modo da evitare l’aumento delle disuguaglianze economiche sul territorio.

    Le amministrazioni locali, rappresentate dal consigliere regionale Massimiliano Pescini, dal sindaco di San Casciano Roberto Ciappi, e dal sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli, hanno riportato le problematiche riscontrate sul territorio nel conciliare le istanze della transizione energetica con le caratteristiche del territorio, e le iniziative a sostegno di cittadini e imprese adottate dalle loro amministrazioni.

    Durante l’assemblea plenaria Andrea Ciani, presidente del Chianti Economic Forum e Alberto Marini, vicepresidente vicario di ChiantiBanca, hanno poi premiato le tesi vincitrici della quarta edizione di #ChiantiTesi.

    Il primo premio è stato vinto da Benedetta Papuccio, mentre Mariafrancesca Amodeo ha vinto il secondo premio. Per la prima volta dalla fondazione del Premio nel 2018, le vincitrici sono entrambe delle laureate dell’Università di Firenze.

    Dopo la premiazione Davide Borghi, responsabile organizzazione del Chianti Economic Forum, ha introdotto le presentazioni di tre giovani imprese toscane che si sono contraddistinte nell’ambito della sostenibilità ambientale (Treedom), della circolarità (Rifò), e della transizione energetica (Enco).

    “Ringraziamo – dicono dal consiglio direttivo del Chianti Economic Forum – i numerosi partecipanti e la cantina Antinori nel Chianti Classico per la gentile ospitalità e collaborazione”.

    La speranza da parte del Chianti Economic Forum è che “gli attestati di stima ricevuti per l’organizzazione di questo evento portino ad un maggiore supporto verso le iniziative di questa associazione senza scopo di lucro, fondata e gestita da giovani del territorio”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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