SAN CASCIANO – Si svolgerà oggi, sabato 17 novembre, alle 16 nella Sala dell’Accademia dei Perseveranti in via Roma 47, organizzata dall’Accademia stessa e dalla Propositura di San Cassiano, la conferenza su “Il Crocifisso della Propositura di San Cassiano. Restauro, analisi, indagini”.
E’ il primo incontro che si svolge nei locali appena rinnovati e messi a disposizione dell’Accademia dei Perseveranti.
Si partirà con il saluto del presidente dell’Accademia Elisabetta Ciappi, a seguire quello di don Massimiliano Gori proposto della Collegiata di San Cassiano, a seguire gli interventi di don Stefano Tarocchi, biblista e parroco de La Romola, Roberto Cacciatori storico del territorio, Maria Pia Zaccheddu funzionario Soprintendenza Sabap Firenze, Barbara Salvadori, Susanna Bracci, Donata Magrini del CNR-ICVBC, Federico Tempesta restauratore di beni culturali lignei, Angela Matteuzzi, Lucia Cioppi, Beatrice Borgognoni, dell'Atelier s.n.c. restauro di beni cultura.
Durante la conferenza probabilmente si potrà sapere se si tratta di un’opera dell’artista Baccio da Montelupo (amico di Michelangelo), con una storia particolare: arrivato dalla chiesa de La Romola alla Propositura di San Casciano nel 1948, fu sistemato sopra l’altare maggiore, per poi trovare sempre la sua sistemazione sopra l’altare maggiore ma sospeso in aria.
E’ stata l’Accademia dei Perseveranti di San Casciano a sponsorizzare l’intero restauro: domenica 14 ottobre, con una cerimonia ufficiale, dopo due anni di accurato restauro, il Crocifisso è stato ricollocato sopra l’altare maggiore.
Oggi, finalmente, durante la conferenza si scoprirà tutto ciò che è emerso durante le fasi del restauro.
di Antonio Taddei
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