SAN PANCRAZIO (SAN CASCIANO) – Continuano senza sosta i furti a San Pancrazio, in pieno giorno.
Qualche giorno fa infatti, in orario pomeridiano, dalle 16.30 alle 18.30 circa, ad essere colpite sono state altre due famiglie del paese. Che, al rientro dal lavoro, hanno trovato l’amara sorpresa.
“Il danno più grosso è stato senza dubbio agli infissi – ci dice una delle vittime – Sia a noi che ai miei genitori, che abitano sopra, hanno fatto dei seri danni”.
“Per il resto hanno trovato poco – prosegue il racconto – giusto un paio di gioielli il cui valore è sicuramente più affettivo che economico. Ipotizziamo però che, in realtà, abbiano avuto anche poco tempo per agire, perché poi è tornato mio marito”.
“Crediamo che la banda sia stata composta da tre persone – specifica la proprietaria di casa – con una macchina bianca. Mio marito infatti quando ha parcheggiato la sua auto poco più avanti, ha notato questa macchina bianca con un uomo dentro; che ha preso subito il telefono per chiamare qualcuno”.
“Quando è arrivato a casa – sottolinea – e si è ritrovato davanti alla porta rotta e aperta, è corso subito in strada. Ovviamente non c’era più nessuno”.
“Ma anche alcune donne del paese che ho trovato poi dopo – specifica – mi hanno detto che, effettivamente, avevano visto nel pomeriggio questa macchina bianca parcheggiata. Con tre uomini a bordo che avevano un’aria un po’ sospetta”.
Ricordiamo sempre che, se si nota qualcosa o qualcuno di sospetto, la prima cosa da fare è chiamare il 112: saranno poi i carabinieri a vagliare la segnalazione.
“Sinceramente siamo molto arrabbiati – continua – Ci hanno tolto la tranquillità e la serenità di sentirci sicuri in casa nostra. Ed è un nuovo episodio per San Pancrazio che, soprattutto, ci fa sentire abbandonati”.
“Non è possibile – aggiunge la signora – che ancora non si riesca a mettere almeno delle telecamere nelle strade principali; e che non si riescano a garantire controlli maggiori da parte delle forze dell’ordine. Se ci fossero state delle telecamere attive, almeno sarebbe stato un punto di partenza concreto nelle indagini”.
“Quando l’ho fatto presente ai carabinieri che sono venuti dopo il furto – rimarca – mi è stato risposto che, essendo un territorio vasto, cercano di fare il possibile. E che per aiutare il loro lavoro la cosa fondamentale è segnalare sempre se si vedono giri strani, persone o macchine sospette in zona”.
“Insomma – conclude – ancora una volta la soluzione più efficace è poter contare sul buon vicinato e sulla vigilanza del paese per auto-proteggersi. Sinceramente ci aspettiamo e chiediamo molto di più per la tutela delle famiglie di San Pancrazio”.
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