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venerdì 29 Marzo 2024
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    Cresce la toponomastica femminile a San Casciano. Con i nomi scelti dagli studenti

    Sono stati inaugurati tre nuovi spazi pubblici: largo Cristina Campo, piazzetta Emmeline Pankhurst e via Serafina Battaglia

    SAN CASCIANO – Anche se velata dalle mascherine, affiora l’emozione negli sguardi dei giovanissimi rivolti in alto, verso le nuove targhe al femminile che identificano strade, piazzette e punti panoramici di San Casciano.

    Mentre il sindaco Roberto Ciappi scopre orgoglioso i cartelli stradali le ragazze e i ragazzi del Comprensivo Il Principe esplodono, gioiosi, in un applauso fragoroso alla presenza dei genitori, dei docenti, del dirigente scolastico Marco Poli e della presidente della Commissione Pari OpportunitĂ  Paola Malacarne, curatrice del progetto.

    “Il nostro lavoro sulle Pari opportunitĂ  – dice il sindaco Roberto Ciappi – continua e il progetto sarĂ  gradualmente esteso nelle frazioni”.

    Il punto panoramico, situato nell’area del parcheggio, in fondo al viale Garibaldi, è stato battezzato Largo Cristina Campo, il giardinetto sopra le mura di via dei Fossi, nei pressi dei Servizi demografici del Comune è stata denominato piazzetta Emmeline Pankhurst e la strada di collegamento tra via Montopolo e viale Sandro Pertini si è legata alla figura di Serafina Battaglia.

    Il percorso di cittadinanza attiva, legato alla toponomastica femminile di San Casciano, che ha reso protagonisti gli studenti della secondaria di primo grado Ippolito Nievo nella scelta delle figure di donne da fissare permanentemente nel tessuto della cittadina chiantigiana, è frutto di un progetto di comunitĂ , attuato dall’amministrazione comunale.

    Tutto il progetto è incentrato sulla conoscenza, la condivisione, la consapevolezza e la partecipazione attiva delle nuove generazioni alla vita pubblica del paese.

    La poeta e scrittrice Cristina Campo, la suffragetta, politica e attivista per i diritti delle donne Emmeline Pankhurst e la madre siciliana antimafia Serafina Battaglia, invisibili agli occhi dei più giovani, perché assenti dai libri di storia, sono state ricercate, studiate e poi candidate dagli studenti per il significativo contributo apportato alla crescita culturale, politica e civile del contesto in cui hanno vissuto, a livello locale, nazionale e internazionale.

    “Questo è il motivo per cui il progetto – afferma la presidente della Commissione Pari OpportunitĂ  Paola Malacarne – giunto a conclusione dopo due anni di lavoro condiviso, è diventato uno strumento educativo che ha arricchito il bagaglio culturale delle ragazze e dei ragazzi, un successo per la nostra comunitĂ  che ha visto collaborare proficuamente Comune e scuola”.

    Se gli studenti hanno infatti scelto le identitĂ  al femminile cui dedicare alcuni luoghi del loro paese, l’amministrazione comunale ha messo a disposizione spazi pubblici privi di denominazione e molto frequentati dalla cittadinanza che alla vita e alle opere delle donne individuate si legano per funzioni, destinazioni, caratteristiche.

    “A Cristina Campo, voce tra le piĂą alte della poesia del Novecento – precisa il sindaco Roberto Ciappi – abbiamo dedicato non a caso uno degli angoli piĂą belli del nostro capoluogo, il punto panoramico che si affaccia sulla campagna sancascianese, costellata di ulivi e vigneti, fonte di ispirazione e riflessione.

    “A Emmeline Pankhurst – prosegue Ciappi – esponente britannica del movimento delle suffragette, impegnata nella lotta per la concessione del voto delle donne, è stato attribuito uno spazio storico e istituzionale situato accanto alle mura di San Casciano e agli uffici comunali. Per Serafina Battaglia, prima donna ad aver abbattuto il muro dell’omertĂ  dopo l’uccisione del figlio, è risultata affine la scelta della strada posta di fronte alla secondaria Ippolito Nievo, che tanti progetti, iniziative e percorsi di studio e approfondimento realizza con e per gli studenti sul tema della legalitĂ , della giustizia e dell’equitĂ  sociale. La scuola, un’istituzione fondamentale senza la quale non esiste futuro, un luogo di apprendimento e formazione dove ogni giorno vengono messi in atto i valori fondanti della Costituzione Italiana”.

    “L’esito di questo progetto – ha concluso il sindaco – è solo un punto di partenza. Il nostro lavoro sulle Pari opportunitĂ  con il coinvolgimento della comunitĂ , che portiamo avanti come Commissione Pari opportunitĂ  e Tavolo Politiche di genere, continua con l’obiettivo di estendere l’iniziativa nelle frazioni”.

    All’intitolazione dei tre nuovi spazi pubblici, arricchita dalle letture delle ragazze e dei ragazzi che hanno ricostruito i percorsi biografici delle figure femminili, hanno preso parte la vicesindaca Elisabetta Masti e l’assessore Moreno Cheli.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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