SAN CASCIANO – Riti “magici” lungo il torrente Pesa? E’ quanto viene da domandarsi vedendo quel che è abbiamo ritrovato nei giorni scorsi. In un luogo non tanto nascosto, lungo il corso del torrente, in secca in questo periodo.
Un rito simile era già avvenuto qualche anno fa a poca distanza da quest’ultimo, lungo il corso d’acqua e a circa trenta metri da un incrocio dal quale ci si reca a delle abitazioni.
Il rito, specifichiamo, non è di tipo satanico: abbiamo già mostrato tutte le foto agli esperti del settore.
Molto probabilmente è un rito originario del Sud degli Stati Uniti. Dentro la base di un vaso, rotto a metà e riempito con del materiale sopra bianco e sotto giallo, è stata sistemata al centro una mela. Che sembra morsa.
Ai lati, mozziconi di sigaretta tagliati tutti alla stessa altezza, alcuni centesimi, quattro bocci di rose rosse e una bianca. Sopra alla mela, appoggiata, una rosa rossa con un lungo gambo.
Accanto c’è una bottiglia di spumante dolce, consumata a metà, e all’interno un’altra rosa rossa.
Mentre di fronte al vaso una candela bianca sciolta e, su un lato, un’altra candela bianca, spezzettata in varie parti e messa su un cumulo di sale grosso.
Diverse sono le interpretazioni: un rito per l’unione di una coppia, un ricongiungimento, un anniversario?
Il tutto probabilmente è stato fatto di notte, poiché il posto è di passaggio e frequentato da persone.
Unico problema? Il “rito” poteva trasformarsi in un grosso falò: se una volta accesa la candela, l’amore “ardente” fosse scappato al controllo della coppia, vista l’erba secca che si estende per un grande tratto… .
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