MERCATALE (SAN CASCIANO) – Il calcio mercatalino è, passateci il termine forte, sotto choc. Si è dimesso nei giorni scorsi lo storico presidente dell'Asd Mercatale, Ottorino Damiani, che per ben ventiquattro anni ha tenuto le redini della società sportiva.
Una decisione presa con sofferenza, rivela al Gazzettino del Chianti, ma sulla quale rifletteva già da qualche anno.
“Ho creduto molto nella società – dice Damiani – spendendovi tempo, passione e, soprattutto, soldi per sponsorizzarla e migliorarne strutture e servizi". Strutture e servizi che, secondo lui, necessitano ancora di essere riqualificati.
“Adesso però – rimarca – ho settantaquattro anni, e sono molto indaffarato col lavoro".
Infatti, nonostante corrano tempi di crisi, la sua azienda lo costringe spesso a spostarsi, impegnandolo in maniera massiccia.
“E – continua – di tempo per occuparmi della società me ne rimaneva veramente poco". Dunque, afferma che la scelta di abbandonarla è stata dettata anche "dalla volontà di non trascurarla".
Quali saranno le sorti del calcio a Mercatale ora che il suo "presidentissimo" non c'è più? Damiani confida nei propri soci, che a parer suo sapranno rimpiazzarlo al meglio, trovando un nuovo presidente che rinnovi il comodato con il Comune di San Casciano entro e non oltre il 20 giugno prossimo.
Poiché, se il comodato non verrà rinnovato entro questa data, la società sarà costretta a perdere campo e strutture di cui dispone, nella concreta impossibilità di poter continuare le attività sportive per bambini, ragazzi e adulti.
I calciatori non sono fiduciosi allo stesso modo, soprattutto quelli della prima squadra, secondo i quali le dimissioni del presidente sono state un po' come un fulmine a ciel sereno. E hanno destato una comprensibile confusione nella società.
In particolare ritengono che i costi della Seconda categoria, alla quale sono da poco sbarcati (dalla Terza), risultino insostenibili, ora che il loro "investitore" si è dimesso; con la previsione concreta che la squadra sia sciolta per mancanza di fondi.
Nel caso in cui il triste pronostico si avverasse, si dichiarano disposti a non abbandonare la società, ma di restare per investire a proprio modo nella sezione giovani: anch'essa infatti rischia di uscire danneggiata dalla vicenda.
E Damiani, che osserva ormai da esterno le sorti del Mercatale, non li abbandonerà comunque, continuando a sponsorizzarli.
L'obiettivo è infatti permettere di praticare sport a grandi e piccoli: la società calcistica di Mercatale da più di cinquanta anni ha fatto la storia del paese, con generazioni e generazioni di ragazzi che sono cresciuti al suo interno, nel divertimento e nel rispetto per il gioco.
di Cosimo Ballini
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