SAN CASCIANO – “Un plauso sincero ed esteso a tutti i volontari e le volontarie che hanno contribuito alla realizzazione della macchina organizzativa della Festa del Volontariato Sancascianese”.
E’ quello che il sindaco di San Casciano, Roberto Ciappi, al termine dell’intensa maratona di solidarietà (conclusasi domenica 7 settembre), intende rivolgere a coloro che hanno messo in piedi i nove giorni dell’iniziativa a sostegno del progetto “Il sorriso, la solidarietà, la diversità, la resilienza”.
Un successo di dimensioni rilevanti che, complessivamente, ha fatto confluire nell’area del Parco “Dante Tacci” del Poggione circa 4mila persone.
Le parole di elogio sono rivolte ai 300 volontari e volontarie che operano nelle diverse associazioni per realizzare un obiettivo umanitario.
Ispirato e attraversato quest’anno, in occasione della diciannovesima edizione dell’iniziativa presieduta da Ilaria Manzati e affiancata da Emanuele D’Avino, dal tema della bellezza e della gioia, della condivisione e della carica profondamente umana e poetica racchiusa nel gesto del “sorriso”.
Un’azione che comunica un’emozione di accoglienza ed empatia, declinata in chiave solidale, tesa a sostenere, a prendersi cura degli altri, a tendere una mano verso chi ha più bisogno.
Il sindaco ha voluto evidenziare che “la rete del volontariato locale, pilastro della comunità sancascianese, ha un immenso valore sociale; il tempo e le capacità organizzative messe a disposizione da ciascuna volontaria e volontario a favore della manifestazione, prima in Italia per numero di associazioni aderenti, sono azioni concrete che favoriscono il bene comune, stimolano cittadinanza attiva e permettono la crescita sociale e culturale del territorio”.
Ciappi ha espresso ampia soddisfazione “per l’esito dei numerosi eventi che si sono susseguiti nel corso della rassegna, che ancora una volta ha confermato la natura collettiva del volontariato locale, storicamente radicata nel nostro comune. Che non rappresenta solo un esempio culturale nella dimensione contemporanea, ma un volano di civiltà per il futuro”.
Per il primo cittadino il volontariato è “un’indispensabile risorsa che invita ad alimentare operazioni di solidarietà, a realizzare progetti di inclusione e partecipazione sociale, a promuovere il benessere collettivo ovvero i mille modi con cui migliorare la qualità della vita delle persone, soprattutto quelle più fragili”.
Il sindaco ringrazia infine “tutte e tutti, da coloro che hanno curato la programmazione artistica, scegliendo e coordinando i contenuti del tema chiave dell’edizione 2025, a quanti si sono adoperati nell’area bar e nel tendone gastronomico”.
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