spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
domenica 7 Settembre 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    L’ultimo saluto ad Andrea Rigacci: una folla di persone a San Giovanni in Sugana

    Il grazie da parte della sorella Silvana. Raccolti 650 euro che verranno donati al Dynamo Camp

    CERBAIA (SAN CASCIANO) – Sono venuti in tanti, tantissimi, per dare l'ultimo saluto, domenica scorsa, ad Andrea Rigacci, il 56enne di Cerbaia morto nelle scorse settimane mentre stava vivendo il suo nuovo sogno, in Messico.

     

    Geomerta, ex dipendente dell'ufficio tecnico del Comune di San Casciano, dopo anni di "pendolariato" con il centro America, aveva deciso di mollare tutto e stabilirsi là, dove aveva realizzato un residence con dieci appartamenti sul mare.

     

    I funerali si sono svolti presso la Pieve di San Giovanni in Sugana, che domina dall'alto il paese. E' stato un saluto sia laico che religioso.

     

    Commossa la sorella di Andrea, Silvana, che tramite Il Gazzettino del Chianti vuole "ringraziare i tanti, tantissimi che ci sono stati vicini e che hanno mostrato un affetto profondo nei confronti di Andrea".

     

    Tiene anche a dire che "abbiamo raccolto 650 euro in memoria di Andrea. Soldi che devolveremo in blocco alla Dynamo Camp, associazione che si occupa di dare gioia e sollievo con vacanze destinate a bambini con malattie particolarmente gravi".

     

    Come desiderava Andrea, il suo ultimo riposo è nel cimitero di Santa Cristina in Salivolpe, su uno dei crinali più belli e ariosi del nostro Chianti.

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...