CERBAIA (SAN CASCIANO) – Sono venuti in tanti, tantissimi, per dare l'ultimo saluto, domenica scorsa, ad Andrea Rigacci, il 56enne di Cerbaia morto nelle scorse settimane mentre stava vivendo il suo nuovo sogno, in Messico.
Geomerta, ex dipendente dell'ufficio tecnico del Comune di San Casciano, dopo anni di "pendolariato" con il centro America, aveva deciso di mollare tutto e stabilirsi là, dove aveva realizzato un residence con dieci appartamenti sul mare.
I funerali si sono svolti presso la Pieve di San Giovanni in Sugana, che domina dall'alto il paese. E' stato un saluto sia laico che religioso.
Commossa la sorella di Andrea, Silvana, che tramite Il Gazzettino del Chianti vuole "ringraziare i tanti, tantissimi che ci sono stati vicini e che hanno mostrato un affetto profondo nei confronti di Andrea".
Tiene anche a dire che "abbiamo raccolto 650 euro in memoria di Andrea. Soldi che devolveremo in blocco alla Dynamo Camp, associazione che si occupa di dare gioia e sollievo con vacanze destinate a bambini con malattie particolarmente gravi".
Come desiderava Andrea, il suo ultimo riposo è nel cimitero di Santa Cristina in Salivolpe, su uno dei crinali più belli e ariosi del nostro Chianti.
di Matteo Pucci
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