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giovedì 25 Aprile 2024
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    Bruttissimo incendio in una azienda agricola sopra al Ponterotto: esplosa una bombola di gas

    SAN CASCIANO – Una giornata come tante altre, fatte di lavoro per gestire al meglio l’Azienda Agricola di famiglia, si è invece trasformata in una domenica infernale e di paura, a causa di un improvviso incendio.

     

    E’ successo nel tardo pomeriggio dello scorso 1 settembre presso l’Azienda “Lucciano”,a in via di Lucciano nel territorio comunle di Montespertoli, a pochi passi dal confine con quello di San Casciano, sopra la zona  industriale del Ponterotto.

     

    Erano da poco passate le 18 quando il titolare dell’azienda ha avvertito odore di bruciato, tanto che d’istinto ha pensato che un incosciente potesse aver acceso un fuoco. In realtà è bastato poco per rendersi conto che quel cattivo odore proveniva dalla rimessa-officina adiacente all’abitazione.

     

    Immediatamente sono stati avvisati i vigili del fuoco e nello stesso tempo i familiari hanno provato a domare le fiamme, che in pochi attimi sono divampate altissime. Tra l’altro il figlio del capofamiglia è un volontario attivo della Protezione Civile della Misericordia di San Casciano e per questo non si è perso d’animo: ha scaricato tutti gli estintori disponibili verso le fiamme, poi ha tentato con l’acqua.

     

    Il problema grosso era che all’interno si trovavano delle bombole di gas, ma era impossibile entrare per portarle fuori. Tanto che una di queste è esplosa: ed è stato in quel momento, dopo il boato, che alcuni residente nelle vicinanze, ma anche abitanti del Ponterotto, si sono precipitati in via Lucciano, resisi conto che il fuoco proveniva dall’azienda.

     

    Minuti interminabili quelli trascorsi in attesa dell'arrivo dei vigili del fuoco, giunti sul posto con tre automezzi: troppo distante la città di Firenze per un tempestivo intervento, si ripropone ancora una volta l'urgenza di un distaccamento chiantigiano.

     

    Ma per fortuna il loro arrivo ha impedito che l’incendio si propagasse anche all’abitazione. Solo al calar del sole l’incendio è stato domato, anche se è andato perso tutto il materiale all’interno, come i macchinari utili alla lavorazione della campagna.

     

    Un grave danno, visto l’imminenza della vendemmia, per un'azienda che è nata dal nulla con enormi sacrifici. E che adesso dovrà ripartire di nuovo dall’inizio. Probabilmente a originare il tutto è stato un corto circuito, ma saranno i vigili del fuoco a scoprire l’esatta dinamica.

    di Antonio Taddei

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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