SAN CASCIANO – Il Parco del Poggione, a San Casciano, si è trasformato nei giorni scorsi in un partecipatissimo “house party”, il contesto urbano in cui negli anni Settanta, negli Stati Uniti, nacque il genere musicale dell’hip hop.
Il palcoscenico della Festa del Volontariato Sancascianese ha accolto il successo di un evento che ha messo in primo piano la passione delle nuove generazioni per i ritmi e i passi dell’arte e del linguaggio espressivo dell’hip hop.
L’iniziativa scaturisce dal progetto “Emozioni in movimento”, finanziato dalla Fondazione Marchi, e realizzato attraverso un percorso che ha visto lavorare insieme gli operatori di strada della Cooperativa sociale Coop.21 ed un’educatrice della Cooperativa sociale La Stadera onlus durante la scorsa primavera.
Il progetto ha previsto un ciclo di attività ludico-ricreative rivolte ad un gruppo di adolescenti di San Casciano dal quale, a seguito di un confronto e un dialogo mirato all’ascolto degli stessi giovani, è emersa la necessità di allestire un pomeriggio dedicato alla cultura hip hop aperto alla comunità.
Il programma del laboratorio-evento, curato da Zatarra e gli operatori di strada, che si è tenuto nell’ambito della diciannovesima edizione della Festa del Volontariato Sancascianese, ha previsto una sessione rap con open mic e showcase degli Orange Budd Cypher, un laboratorio di DJ set, oltre ad una performance di breakdance a cura della Scuola Centro Danza Chianti.
L’hip hop, espressione artistica basata sulla capacità di improvvisazione e sull’abilità di ogni partecipante, ha animato serata con la partecipazione delle ragazze e dei ragazzi coinvolti nel progetto.
Nel ringraziare sentitamente la Fondazione Marchi che ha permesso la realizzazione del percorso sociale e culturale e dell’evento finale l’assessore alle politiche sociali del Comune di San Casciano, Duccio Becattini, ha voluto evidenziare che “iniziative come queste consentono ai giovani di assumere autonomia, senso di responsabilità e sentirsi protagonisti delle proprie scelte, oltre a favorire lo sviluppo di vocazioni, potenzialità e rafforzare la fondamentale attività di rete che fa dialogare e conoscere in modo reciproco le realtà del territorio”.
L’attività si inquadra nella nella missione del servizio di educativa di strada, gestito da Coop.21, che promuove benessere e salute attraverso la partecipazione attiva e la creatività dei giovani.
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