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venerdì 19 Aprile 2024
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    Tantissime persone al taglio del nastro della primaria dedicata al creatore di Pinocchio

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    MERCATALE (SAN CASCIANO) – Si è cominiciato con la musica della Banda "Oreste Carlini" e con l'inno nazionale cantato a squarciagola anche dai bambini: poi, finlamente, il taglio del nastro della scuola primaria di Mercatale, dedicata al creatore di Pinocchio, Carlo Collodi.

     

    E' stato un sabato pomeriggio speciale quello dell'1 giugno a Mercatale (qui sopra tutte le foto scattate da Antonio Taddei): dove centinaia di persone hanno celebrato la nscita ufficiale della nuova scuola, dove in realtà si studia fin dall'inizio dell'anno scolastico.

     

    "Guardati" dalle vecchie foto dell'archivio Arsomiglio, di un tempo in cui la scuola era una conquista, qualche ora faticosamente strappata dai bambini al lavoro, magari nei campi. Foto dagli sguardi in bianco e nero, foto di gruppo di classi di età "mista"… Occhi penetranti, visi polverosi di un passato lontano.

     

    Ed ecco la benedizione del parroco di Mercatale, don Mario Tomasello: "O Dio che ci dai la gioia di inaugurare questa struttura che educherà i nostri ragazzi".

     

    Poi le parole dell'assessore alla pubblica istruzione del Comune di San Casciano, Chiara Molducci: "Abbiamo scelto questo giorno, alla fine dell'anno, sia perché alcuni lavori sono stati finiti in corso d'opera, ma anche perché domani, il 2 giugno, è la Festa della Repubblica. La scuola pubblica è una delle grandi conquiste dell'uguaglianza e volevamo metterlo in evidenza: le basi della nostra democrazia iniziano dentro le scuole. Affidiamo ai bambini la scuola: conservatela bene anche per quelli che verranno dopo di voi. Imparate a conoscere e a capire le cose".

     

    Presente anche l'assessore alla scuola della Provincia di Firenze, Giovanni Di Fede: "Anche se in queste occasioni solenni la retorica avrebbe senso, mi voglio limitare agli auguri. Augurare il bene che scaturisca da questa struttura: la scuola è anche il luogo dei ricordi indelebili di ciascuno di noi. Per i nostri bambini auguro qui momenti di indelebile felicità. Dobbiamo avere rispetto per questi giovani cittadini che entrano dentro la scuola, venendo a contatto con insegnanti che sanno benissimo che ognuno di loro è diverso. Queste strutture hanno senso se si riesce a darlo loro".

     

    Poi Giovanna Corti, dirigente scolastico dell'istituto comprensivo: "Essere qui è una gioia. Volevo dire qualcosa che non fosse banale o scontato ma non è facile in queste occasioni. In questa scuola i bambini trascorreranno 5 anni della loro vita, un momento importantissimo che li vede sbocciare. Inaugurare una scuola è come inaugurare una vita".

     

    Chiusura del sindaco, Massimiliano Pescini: "Questa scuola viene finanziata nel 2009 con una realizzazione complessa dei lavori. Il primo grazie a chi ha avuto la pazienza di capire che stavamo facendo qualcosa di importante e di sopportare i disagi in corso d'opera. Poi ci abbiamo rimesso del nostro, ci hanno lavorato tantissimo i nostri tecnici in collaborazione piena con il servizio scuola. Le cose vengono bene se ci si impegna tutti".

     

    "Ci sono stati momenti – ha ammesso il primo cittadino – in cui abbiamo pensato di non farcela, e invece ce l'abbiamo fatta. In estate inizieranno i lavori per la mensa: il cibo sarà cotto e distribuito qui. L'appalto per la mensa è in corso: chi vincerà avrà anche il compito di arredare la mensa. Noi continuiamo a credere che questi servizi devono essere di qualità: è complesso ma stiamo cercando di farlo. Questa scuola è molto migliore della precedente per le aule, l'illuminazione, la sicurezza (anche sismica). E la didattica è adeguata alle necessità di Mercatale per i prossimi decenni".

     

    "Oggi – ha concluso – consegniamo qualcosa che rimarrà nelle future generazioni: questa è la nostra scuola, questo è il nostro paese. La scuola pubblica deve essere un qualcosa di tutti, che viene dal passato ma è lanciato verso il futuro. La scuola è dedicata a Carlo Collodi per volere delle insegnanti: una scelta condivisa che è piaciuta a tutti".

     

    Poi i bambini hanno presentato la scuola interpretando Pinocchio a modo loro: infine, presentazione del bellissimo libro di Tiziana Soffici, “Leggere, scrivere, fare di conto. 150 anni di scuola a Mercatale in Val di Pesa”, edito da Ibiskos Risolo con il contributo di ChiantiBanca e Coop di Mercatale. Che ha anche organizzato il rinfresco finale, al quale è stato fatto degno… onore!

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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