SAN CASCIANO – E’ stato scelto di inaugurare la nuova opera d'arte (eseguita da Pietro Sassi) posta all’inizio di viale Garibaldi nel giorno del patrono, San Cassiano.
Tante le persone che si sono ritrovate lungo il viale. Presenti oltre all’artista il sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini, l’assessore Roberto Ciappi, autorità militari e civili, oltre ai familiari dell’artista stesso.
Dopo un breve discorso del sindaco, ha preso la parola l’autore: "Un sentito ringraziamento va all’all’amministrazione comunale per avere accolto la mia proposta pur disponendo solo di una sommaria valutazione dell’opera, ricavata da un semplice disegno. Sono felice, anzi orgoglioso, di aver potuto accrescere il patrimonio artistico di San Casciano, dando così ai miei concittadini l'opportunità di un arricchimento culturale".
"Due parole riguardanti l’opera – ha proseguito – della quale si può dare una doppia lettura. La prima di natura estetica è la seguente; la sua linea filante vuole essere l’eco di un’armonia generale che la natura circostante ci offre nelle sue molteplici manifestazioni. La seconda di natura simbolica si ricava dall’osservazione dei vari elementi che compongono la scultura".
"La base circolare – ha spiegato – rappresenta la terra, la stele dell’albero della vita che si protende verso il cielo, il foro il cielo stesso. I sette fili che dal foro scendono verso la base rappresentano le sette note musicali, cioè l’energia sonora che secondo una certa teoria simbolica fu la prima forma di energia sonora che secondo una certa teoria simbolica fu la prima forma di energia che dal cosmo discese verso la terra. Poi ognuno può vederci ciò che la propria sensibilità gli suggerisce".
Pietro Sassi 88 anni vive a La Romola, dove è arrivato da Firenze cinquanta anni fa. Altre opere sono sul nostro territorio: un Crocifisso di rame alto due metri e mezzo. collocato fuori dalla chiesa de La Romola, oltre a una Madonna all’interno di un tabernacolo sulla facciata della canonica.
La passione per l’arte nasce negli ultimi anni: di professione d’ingegnere, si è iscritto all’Accademia di piazza San Marco e a 67 anni si è diplomato con 110 e lode.
Applausi da parte dei presenti quando il drappo ha liberato l’opera. Tanti complimenti e strette di mano hanno gratificato l’artista.
di Antonio Taddei
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