SAN CASCIANO – La scuola media”Ippolito Nievo” di San Casciano si fa più bella e sicura.
“Procedono speditamente – spiega l’amministrazione comunale sancascianese – i lavori per la realizzazione del complesso intervento di riqualificazione e consolidamento strutturale della scuola secondaria di primo grado”.
“Al centro dell’intensa stagione estiva di opere pubbliche – rimarcano dal palazzo comunale – che tra le altre vede proseguire l’estensione della rete acquedottistica con la nuova adduttrice Calcinaia-Borromeo e la sistemazione della banchina con il camminamento pedonale lungo la Cassia all’ingresso del centro abitato, emerge uno dei più importanti investimenti di edilizia scolastica messi in campo dall’amministrazione comunale per una spesa complessiva pari a 980mila euro”.
“La scuola – annunciano – sarà pronta ad accogliere gli studenti per la riapertura a settembre. Intanto avanza il cantiere di cui è in corso il rush finale”.
“I lavori – spiegano ancora – sono finalizzati al consolidamento, al miglioramento e all’adeguamento sismico della scuola secondaria costituita da 24 aule ed una capienza di oltre 500 studenti. L’opera di consolidamento interessa la scuola più ampia di San Casciano, con una superficie che si estende su 5.500 metri quadri”.
“Il nostro obiettivo – aggiunge il sindaco, Roberto Ciappi – è garantire il rientro agli studenti in una scuola più confortevole, funzionale e sicura con un percorso di lavori di miglioramento e adeguamento sismico della scuola che prosegue a ritmi serrati ormai da oltre tre mesi”.
L’investimento è sostenuto per gran parte da risorse ministeriali cui si aggiunge un contributo del Comune.
“In accordo con la dirigenza scolastica dell’Istituto comprensivo la ditta aggiudicataria dell’appalto – continua il primo cittadino – sta operando direttamente nelle aule, partendo dal blocco sud della scuola, incluse le zone biblioteca/spazio artistico, auditorium”.
“La terza fase – precisa – da attuare durante le attività scolastiche, interverrà sull’adeguamento sismico di tutta la parte che riguarda l’ingresso e la scalinata di via della Libertà”.
La necessità di realizzare l’intervento scaturisce da una serie di verifiche effettuate dall’amministrazione comunale negli anni passati, tra cui le indagini sismiche che avevano evidenziato alcuni elementi di fragilità.
“È un’opera complessa – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Niccolò Landi – che mira a rendere più resistente l’edificio”.
“Per ottenere i risultati attesi – conclude Landi – la ditta ha provveduto a sostituire e rinnovato pavimenti, intonaci, rivestimenti e sta procedendo con la ricostruzione degli stessi utilizzando materiali che vanno ad irrobustire la struttura”.
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