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mercoledì 16 Luglio 2025
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    Machiavellerie 2025: intellettuali, politica e potere al centro della quarta edizione del Festival

    Il primo Festival italiano che attualizza le riflessioni e le intuizioni del padre fondatore della scienza politica moderna si terrà a San Casciano dal 6 al 9 novembre

    SAN CASCIANO – Il rapporto dialettico che lega e intreccia intellettuali e potere, a varie latitudini di tempo e di spazio, è il perno culturale intorno al quale ruota la quarta edizione del Festival “Machiavellerie”, in programma tra le rinomate colline del Chianti, a San Casciano, dal 6 al 9 novembre.

    Il primo festival italiano, teso a promuovere e valorizzare il pensiero e l’opera del padre fondatore della scienza politica moderna, si propone quest’anno di accendere il dibattito pubblico su un tema complesso e attuale, ispirato dalle riflessioni e dalle intuizioni che lo stesso pensatore adottò nei suoi scritti: l’arte della dissimulazione.

    Gli ospiti di rilievo nazionale e internazionale, attesi nella prima settimana di novembre sul palcoscenico del Teatro comunale Niccolini, si confronteranno su una pratica, esplicitamente attribuita da Niccolò Machiavelli ai capi di governo, e su una strategia necessaria per chiunque si confronti con il potere.

    Il Festival trova casa in un luogo carico di significato e pregnanza storica, a San Casciano, terra d’amore e ripudio per l’intellettuale che nello storico borgo di Sant’Andrea in Percussina trascorse gli anni forzati dell’esilio.

    E’ qui, nella sua villa di campagna, dalla quale scorgeva nitido lo skyline dell’agognata e odiata Firenze, che espresse il suo più acclamato genio, nutrì l’ispirazione letteraria e compose il “De Principatibus” (1513), una delle opere più celebri e tradotte al mondo.

    L’iniziativa ha acquisito spessore culturale e rilevanza nazionale negli anni grazie ai temi proposti e agli ospiti di spicco accolti nelle precedenti edizioni, tra giornalisti, scrittori, politologi e artisti, protagonisti di lectio magistralis, incontri, conferenze e approfondimenti sulle diverse declinazioni e chiavi di lettura della ricca produzione letteraria, firmata da Machiavelli.

    Nella recente storia del festival si sono avvicendate figure di alto profilo come Michela Murgia, Michele Ciliberto, Emilio Gentile, Massimiliano Tarantino, Francesca Mannocchi, Marcello Simonetta, Michela Ponzani, Stefano Massini, Ezio Mauro, Giovanni Diamanti.

    “L’obiettivo dell’evento che negli anni si è tradotto in un progetto di ampio respiro – dice il sindaco di San Casciano, Roberto Ciappi – che ha coinvolto esperti, storici, protagonisti della dimensione contemporanea, realtà e associazioni del territorio locale e nazionale, è ancora una volta la volontà di attualizzare e interpretare in forma libera il pensiero e l’opera di Machiavelli sull’eredità filosofica lasciata dal Segretario della Repubblica fiorentina nel patrimonio culturale mondiale”.

    “Il nostro è un palcoscenico privilegiato – rimarca – che mira a creare nuove occasioni di riflessione, scambio e confronto, aperte al coinvolgimento e alla partecipazione attiva della nostra comunità e del pubblico di ogni età, con un particolare sguardo rivolto al futuro, alle nuove generazioni, interessate a conoscere, esplorare e approcciarsi all’attività politico-istituzionale da studiosi, formatori, interpreti della nuova classe dirigente”.

    “Anche quest’anno l’evento – fa sapere l’assessora alla cultura Sara Albiani – accoglierà ospiti di rilievo nazionale e internazionale che si confronteranno sul complesso rapporto che insiste tra gli intellettuali, l’azione politica e il potere. Il punto di forza dell’iniziativa è la speciale lente di ingrandimento che intendiamo puntare sul pensiero e le geniali elaborazioni di Niccolò Machiavelli, tra i primi uomini del Rinascimento ad avvertire la necessità di prefigurare e delineare le virtù del governante ideale, un precursore, un pioniere della scienza politica moderna che per le intuizioni e l’universalità del suo pensiero ha ancora molto da dire, nel nodo a filo multiplo con la realtà contemporanea, capace di arricchire la conoscenza a distanza di oltre 500 anni”.

    “Machiavellerie” è una manifestazione organizzata e promossa dal Comune di San Casciano in Val di Pesa in collaborazione con Elastica Srl e Nous Media S.r.l |Pandora Rivista. L’iniziativa vanta il patrocinio e il contributo di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Unicoop Firenze, Toscana Energia e Azienda Agricola Tenuta Machiavelli.

    Il programma, in via di definizione, curato dall’Ufficio Cultura del Comune, offrirà anche quest’anno un variegato contenitore animato da una molteplicità di opportunità e finestre culturali che si affacceranno sul pensiero dell’illustre inquilino di San Casciano.

    Nel ventaglio della quattro giorni ci saranno lectio magistralis, conferenze, incontri, tavole rotonde, mostre, spettacoli teatrali, proiezioni, percorsi nella natura e visite guidate.

    Le informazioni sono disponibili sul sito e i canali social del Comune, del Teatro Niccolini che ha una pagina dedicata e del Festival Machiavellerie.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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