SAN CASCIANO – Lunedì 16 giugno, alle ore 17.30, si terrà l’inaugurazione ufficiale dell’ambulatorio oculistico “Claudio Pontremolesi”, dell’Arciconfraternita della Misericordia di San Casciano in Val di Pesa, situato in viale Tommaso Corsini 35/37.
La struttura è stata completamente rinnovata grazie alla donazione dell’Associazione Claudio Pontremolesi Onlus, in memoria di Claudio Pontremolesi, noto per il suo impegno sociale.
“La scuola educa e deve sempre più educare al dono. Nelle linee guida del Ministero, tra i riferimenti per l’educazione civica, si parla anche di cultura del volontariato, che ha molto a che fare con il dono” sono le parole del Governatore dell’Arciconfraternita della Misericordia di San Casciano, Marco Poli.
Che aggiunge: “La dimensione plurale e mutuale, nella quale le persone collaborano senza secondi fini, consente di recuperare energie positive e di immetterle nel tessuto della comunità. Con beneficio di tutti”.
“L’Arciconfraternita della Misericordia di San Casciano – dichiara il sindaco sancascianese Roberto Ciappi – è una realtà di rilievo del nostro territorio, la sua è la storia di una struttura solida, costituita e tenuta in vita da persone di alto profilo, competenti e qualificate, che fonda la complessità e la diversificazione dei suoi servizi sui principi di solidarietà e vicinanza alle persone e collaborazione con le istituzioni”.
L’evento inaugurale sarà arricchito da una serie di interventi. Laura Alcaro e Sara Pontremolesi interverranno su “Il significato del dono e l’impegno della famiglia Pontremolesi”.
A seguire, Marco Poli parlerà di “L’educazione al dono, dalla scuola al Terzo Settore”. Ignazio Fragiacomo, consigliere dei Servizi dell’Arciconfraternita, affronterà il tema “Le nuove opportunità per la sanità territoriale”; mentre Luca Toschi, direttore del Centro Ricerche “scientia Atque usus”, concluderà con l’intervento “Il dono come motore di comunità in salute”.
“Il nostro lavoro per la comunità di San Casciano – dichiarano Paolo Bandinelli e Ignazio Fragiacomo, rispettivamente presidente e consigliere dei Servizi dell’Arciconfraternita della Misericordia di San Casciano – oltre ad assicurare l’erogazione di servizi socio-sanitari sul territorio, è quello di mantenere sempre aggiornati tali servizi con l’innovazione tecnologica e organizzativa che da sempre caratterizza questo settore”.
“Da qui – aggiungono – l’impegno dei Servizi dell’Arciconfraternita della Misericordia di San Casciano nella collaborazione con il Centro Ricerche sAu e nella sperimentazione del Desk “SOS Comunicazione in Salute”, per potenziare la comunicazione della nostra organizzazione e, quindi, la sua relazione con il territorio”.
“Per queste persone, con queste persone il Centro Ricerche sAu conduce i propri progetti di Comunicazione Generativa – sono parole di Luca Toschi – che costruiscono comunità orientate alla risoluzione di problemi comuni”.
“E lo fa – conclude il direttore del Centro Ricerche “scientia Atque usus” per la Comunicazione Generativa ETS e del Generative Communication Lab della Fondazione PIN – Polo di Prato dell’Università di Firenze – raccogliendo e promuovendo la donazione, l’elargizione liberale, che è un atto che caratterizza il terzo settore, ma anche partecipando con la propria organizzazione e i propri capitali al co-finanziamento dei progetti”.
A seguire, è prevista la visita agli spazi dell’ambulatorio con dimostrazione delle nuove tecnologie diagnostiche, seguita da un momento conviviale con rinfresco.
“L’inaugurazione – dicono con orgoglio dalla Misericordia sancascianese – rappresenta un traguardo importante per la comunità sancascianese e un esempio concreto di mecenatismo virtuoso e cittadinanza attiva. Tra le precedenti iniziative dell’Associazione Pontremolesi si ricorda anche la donazione di un mezzo per i trasporti sociali alla Misericordia di Mercatale”.
Tutte le informazioni sui servizi della Misericordia di San Casciano sono disponibili sui rinnovati siti web e canali social, realizzati in collaborazione con il Centro Ricerche sAu e il GC Lab della Fondazione PIN – Polo universitario di Prato dell’Università di Firenze.
L’iniziativa rientra nel progetto di comunicazione “Desk SOS – Comunicazione in salute”, volto a promuovere un modello di sanità territoriale inclusiva e partecipativa.
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