spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
domenica 6 Ottobre 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Dal 9 giugno Chiesanuova diventa la patria dei giocattoli (e dei bambini)

    Tutte le anticipazioni sulla mostra del giocattolo d'epoca, che caratterizzerà l'edizione 2019 della Sagra di' Pinolo

    CHIESANUOVA (SAN CASCIANO) – Non si limiterà ad essere una semplice mostra quella del "Giocattolo d'Epoca" di Chiesanuova, organizzata dal Circolo Ricreativo Culturale a cura dell'associazione "Il Paese dei Balocchi", di Sesto Fiorentino, con il patrocinio del Comune di San Casciano, Regione Toscana, Città Metropolitana e Unicef.

     

    Mostra che si terrà in occasione della 43esima Sagra di' Pinolo, sagra “di pinolo” , ma un evento unico che coinvolgerà in questo inizio d'estate (inaugurazione il 9 giugno).

     

    Basti pensare ai 2.000 giocattoli d'epoca esposti, ampia sezione di bambole, sei enormi plastici, il faro centrale ambientato in una vasca di un giardino con navi e soldatini.

     

    Alle 16 in punto del 9 giugno, sulle note di una marcia trionfale suonata dalla Filarmonica Oreste Carlini di San Casciano, sfilerà come in una Olimpiade e sorretta dai quattro lembi dai bambini di Chiesanuova la bandiera dell'Unicef, per essere issata sul pennone del circolo. Per sventolare tutti i giorni dell'apertura della mostra.

     

    Alle 16.30, dopo i discorsi inaugurali del sindaco di San Casciano, del presidente del circolo di Chiesanuova Moreno Cheli, si procederà al tradizionale taglio del nastro da parte della rappresentante dell'Unicef Rosella Di Bella, alla presenza di Silvia Jacovitti (figlia del grande disegnatore) e di Luciano Dreoni, gran patron del più antico negozio di giocattoli della Toscana.

     

    Dopo la visita alla rassegna alle 18, nel piazzale davanti al teatro all'aperto del circolo, si terrà un concerto-spettacolo presentato dall'attore e regista Bruno Santini con musiche tratte dalle canzoni dello Zecchino D'oro e West di Ennio Morricone, alle quali parteciperà anche il piccolo coro delle giovani voci del paese di Chiesanuova. Il ricavato dell'evento sarà pro Unicef.

     

    Ma le collaterali della grande kermesse del giocattolo non finiscono qui: infatti è in programma per domenica 16 giugno la prima mostra dinamica per auto d'epoca d'epoca, che partiranno da San Casciano per raggiungere Chiesanuova, e ricreare un “salone dell'auto" attraverso il tempo.

     

    Partecipano oltre trenta equipaggi del Gruppo A.G.A.V.E. del Chianti Fiorentino, con vetture di grande valore collezionistico e storico, dai primi del secolo fino agli anni '70. Facendo conoscere come un tempo si correva e mettendo a confronto le auto giocattolo di un tempo con le auto della realtà di tanti anni fa (verrà assegnato il premio di Aci Firenze).

     

    La giovane leva emergente dei disegnatori di fumetti italiani, Niccolò Storai, farà conoscere come nasce un fumetto regalando esperienza, bravura , e disegni autografi a tutti coloro che saranno presenti.

     

    La mostra avrà il seguente orario di apertura: dal lunedi al venerdi dalle 20 alle 23, il sabato dalle 17 alle 23, domenica 16 giugno dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 23, mentre il 23 giugno la mostra chiuderà alle 18. Ai visitatori catalogo omaggio.

     

    Nell'ambito della rassegna anche la sezione “Mamma voglio giocare a mamme" a cura dell'artigianato locale. E ricami.

     

    L'evento si è reso possibile grazie a ChiantiBanca, UnicoopFirenze, Unipol Chianti Valdelsa, Lory Copy Store, Il Gazzettino del Chianti, Dreoni Giocattoli Firenze.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...