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mercoledì 24 Aprile 2024
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    Sono confortanti per San Casciano i dati da gennaio ad aprile 2014: con punte del 75,67%

    SAN CASCIANO – Dopo aver chiuso il 2013 con un’ottima percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti salita al 63,31%, il Comune di San Casciano registra nei primi quattro mesi del 2014 un ulteriore e costante innalzamento delle percentuali di materiali raccolti separatamente e avviati alle rispettive filiere di riciclaggio.

     

    Se a gennaio di quest’anno nel territorio sancascianese era stato rilevato il 68,35% di raccolta differenziata, i tre mesi successivi sono stati contrassegnati dal graduale superamento della soglia del 70% fino a raggiungere lo scorso aprile il 75,67%. Nel primo quadrimestre del 2014 la percentuale di raccolta differenziata si è attestata al 72,41%.

     

    "Un risultato – fanno sapere dal palazzo comunale – ottenuto grazie all’attivazione di vari servizi mirati come il “porta a porta”, alla partecipazione al progetto europeo “Waste-Less in Chianti” e alla risposta massiccia data dai cittadini rispetto all’utilizzo dell’ecostazione di Canciulle (in foto)".

     

    "Tali numeri – tengono a specificare – garantiscono infatti il superamento della soglia del 65% di raccolta differenziata stabilita per il 2015, ponendo San Casciano tra i comuni virtuosi e scongiurando già oggi sovrattasse per il mancato raggiungimento dell’obiettivo".

     

    “La raccolta differenziata fa bene all’ambiente e alle tasche dei cittadini – commenta soddisfatto il sindaco Massimiliano Pescini – stiamo lavorando sodo da tempo per raggiungere alti livelli di differenziata e grazie alla collaborazione attiva dei cittadini e all’introduzione di questi nuovi sistemi di raccolta che si stanno rivelando efficaci abbiamo centrato i primi obiettivi con risultati davvero lusinghieri".

     

    "Continueremo a lavorare – promette – per la riduzione della produzione dei rifiuti e una diffusione sempre più capillare del porta a porta verificando che i criteri adottati siano conformi alle esigenze della comunità: il nostro obiettivo è andare ben oltre il 70%, così da evitare di pagare, come previsto nei prossimi mesi, la tassa regionale e ridurre l’importo della Tari a vantaggio delle imprese e delle famiglie. Ringrazio, per il lavoro e il grande impegno, l’ex assessore all’ambiente Carlo Savi”.

     

    “Gli abitanti di San Casciano hanno riposto con attenzione e grande spirito di collaborazione alle novità di servizio apportate – dice Livio Giannotti, AD di Quadrifoglio Spa –  ed il risultato è evidente. Tutti i materiali oggetto del loro impegno sono trattati e avviati a specifici impianti di riciclaggio toscani, ognuno alimentando filiere industriali che garantiscono che ben oltre il 50% di queste materie seconde diventi un nuovo prodotto o parte di esso, superando già oggi l’obiettivo stabilito dall’Unione Europea per il 2020”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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