MERCATALE (SAN CASCIANO) – Domenica 28 giugno, presso la casa del popolo di Mercatale, è stato ricordato (a un anno dalla scomparsa) Alessandro Sardelli, uno tra i fondatori dell’associazione “L’Arsomigliofotografia”.
Molte le testimonianze di affetto e di stima nei confronti di Alessandro, a partire da chi gli è sempre stato vicino: Carlo Giuntini, che in maniera semplice ha tracciato i momenti salienti vissuti con Alessandro, per le tante iniziative svolte dall’“Arsomigliofotografia”, fino ad arrivare all’obbiettivo desiderato, ovvero la realizzazione del “Centro Fotografico del Chianti" presso il Centro “Giovanni Lotti” di piazza Vittorio Veneto a Mercatale.
Dove sono conservate immagini riguardanti il territorio comunale, centoventi anni di fotografie scattate prevalentemente nella zona di Mercatale: ben 2.419 immagini che Alessandro Sardelli con pazienza ha trasferito in digitale, un vero patrimonio messo a disposizione di tutti e che in totale conta di 5.800 immagini consultabili.
Stefano De Martin è stato il coordinatore dei vari ospiti, dando la parola al cicepresidente della casa del popolo Viviana Ceccarelli, e poi all’illustre ospite, il professor Carlo Del Bravo, docente di Storia dell’Arte e condirettore della rivista "Artista", edizione Le Lettere,.
Il quale ha elogiato l’operato e la genialità di Alessandro Sardelli, trasformando il suo ricordo in una vera lezione accademica, apprezzata da tutti i presenti che lo hanno applaudito a lungo alla fine del suo intervento.
A seguire hanno parlato il professore Lorenzo Gnocchi, docente di Storia dell’Arte, George Tatge, fotografo professionista, Fabiana Falciani, Paolo Marini per l’Arsomiglio, Fabrizio Fornera per il Circolo Culturale Fotografico “La Porticciola” di San Casciano, Lorenzo Lotti assessore del Comune di Greve in Chianti.
E infine il sindaco di San Casciano Massimiliano Pesci, che evidenziato l’operato di Alessandro Sardelli, per la passione e il tempo che ha dedicato all’Arsomiglio negli anni. Ccitando anche uno degli ultimi lavori che ancora si può osservare salendo in cima alla Torre del Chianti, nel viale San Francesco, ovvero le foto che ritraggono i vari cartelli stradali che indicano le frazioni di San Casciano.
Nell’occasione è stata allestita, in una saletta all’entrata della casa del popolo, una mostra di fotografie dell’archivio personale di Alessandro. Visitabile per tutto il mese di luglio.
di Antonio Taddei
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