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giovedì 25 Aprile 2024
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    Strage di via de’ Georgofili: a La Romola la memoria trasmessa ai giovanissimi

    Anche per il 23esimo anno dalla morte della famiglia Nencioni e di Dario Capolicchio, tantissime le iniziative

    LA ROMOLA (SAN CASCIANO) – A La Romola è stato ricordato, come ogni anno grazie all’impegno dei romolini e al patrocinio della Regione Toscana, la collaborazione del comune di San Casciano, l’Associazione tra i familiari delle vittime di via dei Georgofili, l'anniversario (il 23esimo) della strage di via dei Georgofili a Firenze avvenuta nella notte fra il 26 e 27 maggio del 1993.

     

    Dove perse la vita la famiglia Nencioni, Angela, Fabrizio e le figlie Nadia e la piccola Caterina, oltre allo studente di architettura Dario Capolicchio.

     

    Al circolo sportivo Mcl de La Romola è andato in scena uno spettacolo: “Il tempo rubato” tratto da un testo di Carla Orietta Casucci, proposto dalla compagnia teatrale Paolo Paoletti de La Romola, con la partecipazione dei ragazzi dell’istituto di istruzione secondaria di primo grado “Ippolito Nievo” di San Casciano e un gruppo musicale della Filarmonica “V. Bellini” di Scandicci.

     

    A seguire, il 27 maggio, dopo la Santa Messa in memoria delle vittime celebrata nella chiesa de La Romola, al cimitero dove riposa la famiglia Nencioni, alla presenza del Gonfalone e chiarina del comune di Firenze, presente un consigliere comunale e la polizia locale di Firenze, il Gonfalone del Comune di San Casciano con il sindaco Massimiliano Pescini, l’assessore alla pubblica istruzione Chiara Molducci, il consigliere comunale Sandro Matteini, familiari dei Nencioni con Luigi Dainelli per l’Associazione tra i familiari delle vittime, i carabinieri della Stazione di San Casciano, è stata depositata una  corona davanti alla tomba della famiglia.

     

    Subito dopo un’altra cerimonia, questa per la prima volta, si è svolta al monumento de il Giardino del “Tramonto”, dove campeggia la poesia scritta da Nadia.

     

    Qui si sono ritrovati gli alunni della scuola primaria “Gianni Rodari”  di Cerbaia classe 5 A accompagnati dalle maestre Carla Cristini e Catia Redditi. Gli alunni Andrea, Leonardo, Marco, Asia, Filippo, Gemma, Matia, Tommaso, Valeria, Filippo, Lorenzo, Chiara, Giulio, Mattia, Alessio, Ilaria, Alessandro, Ilenia, che fino dalla prima classe hanno fatto un lavoro secondo leggi e riferimenti sulla legalità e aspetti sociali, leggendo libri, vedendo documenti sulla strage di via dei Georgofili. E ntervistando con attenzione ed emozione Teresa, Luigi e Sandro.

     

    Hanno letto delle frasi, una fra le tante; “Mafia, per me è un mostro che si nutre di soldi e di sangue e soprattutto non rispetta la morale civile. Offro il fiore della civiltà”.

     

    Inoltre sono state donate alla famiglia Nencioni delle scatoline colorate con all’interno dei fiori (a  Nadia piaceva molto andare per i campi a raccoglierli). Sono stati depositati anche dei sassi con delle scritte, come simbolo della pesantezza delle parole impresse.      

    di Antonio Taddei

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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