SAN CASCIANO – “E’ questa la sicurezza che piace alla sinistra”.
Parole della consigliera comunale Benedetta Venezia, del gruppo misto (aderente alla Lega), a San Casciano, dopo la rissa di sabato sera in via Di Vittorio, con una donna e un uomo rimasti feriti.
La consigliera Venezia insiste sul fatto che “la sicurezza è la prima cosa che l’amministrazione comunale deve garantire”.
“Purtroppo – sottolinea – a seguito del deposito della mia mozione, relativa proprio alla sicurezza, la capogruppo del Pd e il primo cittadino hanno dichiarato, in consiglio comunale, che le richieste su tale atto sono solamente un semplice allarmismo, non basato su alcun pericolo”.
“E comunque – incalza – gli atti di violenza sarebbero dovuti a semplici disagi sociali; ciò per giustificare l’illegalità”.
“Così come Pd e Progetto Sinistra Comune hanno contestato la legge sulla sicurezza nazionale – sottolinea Venezia – non ritenendola urgente e priva di alcuna base solida, ma solo su presunzioni”.
“I fatti accaduti non sono propriamente delle presunzioni – riprende – ma fatti gravi, che ci portano a pensare che è necessario che l’amministrazione comunale prenda una posizione netta”.
“E faccia sì – puntualizza la consigliera comunale – in accordo con Questura e Prefettura, che le forze dell’ordine siano disponibili nel nostro comune a qualunque ora, anche fuori dall’orario di ufficio”.
“Perché nel caso accadano fatti di violenza durante le ore notturne – specifica – possano agire immediatamente; e i cittadini possano sentirsi al sicuro, e non inermi”.
“Non si tratta di essere repressivi – conclude Venezia – ma di far sì che si mantenga l’ordine pubblico per il bene di tutti i cittadini. Ma purtroppo questa sinistra è sorda sotto questo aspetto, nascondendosi sul falso sociale e la falsa inclusione”.
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