FIRENZE – Scompaiono i personaggi che hanno fatto la storia di una delle vicende più controverse della storia giudiziaria italiana, quella del Mostro di Firenze.
Dopo la scomparsa a 75 anni dell’ex capo della squadra mobile Ruggero Perugini, avvenuta a metà novembre 2021, stavolta a mancare è il difensore storico di Mario Vanni, l’avvocato-scrittore Nino Filastò, nato a Firenze nel 1938.
Sul caso del Mostro di Firenze Filastò aveva scritto due libri, “Pacciani Innocente” (1994) e “Storia delle merende infami” (Firenze 2005).
Questo ultimo libro era stato presentato anche a San Casciano, presso la libreria Lotti: c’eravamo anche noi quella sera insieme al collega de La Nazione Andrea Ciappi.
E prima della presentazione l’avvocato volle andare a mangiare al ristorante “Nello”, frequentato in tempi non sospetti proprio da Mario Vanni e Giancarlo Lotti.
Nino Filastò ha cercato fino all’ultimo di smontare ogni tassello dell’inchiesta sul Mostro, cercando di dimostrare che non potevano essere i “compagni di merende” Pacciani, Vanni e Lotti, i colpevoli dei duplici omicidi.
L’ultima sua apparizione in Tv è stata il 10 dicembre scorso su Rai Due, per la serie Crime Doc “Il Mostro di Firenze: Quel silenzio che non tace – Bugie e verità”.

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