SAN CASCIANO – E’ stato presentato nella Sala “La Cupola” del circolo Acli, in piazza Cavour, sabato 23 settembre, il libro a carattere religioso “Preghiera Poesie” (edizioni creative) del sancascianese Cesare Paoletti, di professione medico di famiglia a Firenze.
La serata ha visto al tavolo della presentazione l’autore, don Renzo Pulidori e Marcello Manzoli, oggi in pensione, che ha esercitato la professione di medico di famiglia a San Casciano per molti anni.
Manzoli che si è presentato, con sorpresa di molti, nelle vesti di pittore, esponendo alcuni suoi quadri, tanto che la serata ha avuto come tema “Poesia Pittura Spritualità”.
MARCELLO MANZOLI – Davanti ai suoi quadri
Cesare Paoletti ha al suo attivo pubblicazioni scientifiche, relazioni a congressi medici. E una grande passione per la scrittura, tanto che è arrivato al decimo posto a un concorso letterario.
Sempre nella Sala “La Cupola” cinque anni fa presentò il suo libro “Gesù luce del mondo” (edizioni Cinquemaro). Successivamente un’altra pubblicazione, sempre di poesie, per arrivare a oggi, pubblicando 50 poesie che esprimono con semplicità ed essenzialità il bisogno di pregare e di cercare un contatto con il Divino.
Don Renzo Pulidori (con i suoi 97 anni) ha detto in merito: "Ti ringrazio Cesare perché ci hai dato una bella lezione grazie al tuo libro, sulla vera preghiera. Voglio svelare che se io sono parroco di San Casciano e ci sono stato per 48 anni, forse si deve alla famiglia Ballini e Paoletti".
"Quando ero a Barberino Val d’Elsa – ha continuato a raccontare – la zia Nora, responsabile del gruppo maestri cattolici, fece un raduno dei maestri della zona invitandomi a parlare. In seguito a questo, siccome si ritirava a San Casciano il vecchio proposto don Ferrari, fecero sapere all’arcivescovo che avrebbero desiderato avere qui il proposto di Barberino, in altre parole io".
IL DOTTOR CESARE PAOLETTI – Mentre firma alcune copie del libro
"Ebbene – ha detto ancora don Pulidori – Cesare si è innamorato di Gesù grazie all’insegnamento del suo babbo e della mamma, è a queste fontane che lui ha bevuto e ora ha fatto una sintesi della ricchezza che viene dalla sua famiglia. A voi tutti consiglio di leggere questo libro".
Tra i presenti anche alcuni pazienti di Cesare: "Io sono un suo paziente – ha detto uno di loro – ma sono innamorato del mio dottore per l’umanità che ci trasmette quando esercita il suo lavoro".
Marcello Manzoli ha poi spiegato la sua passione per la pittura, maturata fin dalla giovane età, portando in occasione della serata quattro ritratti di Sibille, un omaggio a queste figure, alla loro vita e al loro tempo, al loro congiungere il piano materiale e spirituale.
Il ricavato della vendita dei libri andrà in beneficenza: in questo caso attraverso la parrocchia la somma raccolta andrà ai terremotati. A conclusione della serata è seguita una piacevole apericena.
di Antonio Taddei
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