SAN CASCIANO – Un questionario semplice da compilare, disponibile presso il desk della biblioteca comunale di San Casciano.
Strutturato e pensato per verificare il grado di interesse e la conoscenza che i cittadini hanno della cinta muraria che un tempo avvolgeva l’antico castello di San Casciano.
Ovvero uno dei monumenti simbolo, che testimonia origini e identità millenarie del territorio chiantigiano. E sul quale sono stati fatti anche grandi investimenti dal punto di vista economico.
Sei interessato a conoscere il contesto storico, le modalità di costruzione, chi ha commissionato la fondazione della cinta muraria e come si è evoluto nel tempo il borgo di San Casciano?
Sono alcune delle domande che danno forma al sondaggio in versione cartacea, elaborato e predisposto dall’archeologa medievista Teresa Ulivelli, autrice di vari studi sulle mura di San Casciano.
In accordo con Nicoletta Matteuzzi, direttrice del museo Giuliano Ghelli e coordinatrice del Sistema Museale Chianti Valdarno.
“L’obiettivo di questa iniziativa è quello di verificare se e quanto i cittadini possano scorgere nel circuito murario, e nelle vicende storiche che ruotano intorno alla sua edificazione, un aspetto rappresentativo e identitario del borgo di San Casciano” sottolinea Nicoletta Matteuzzi.
“Intendiamo cercare di conoscere il livello di gradimento della comunità – specifica – rispetto ad un eventuale allestimento espositivo all’interno del museo Giuliano Ghelli di San Casciano, corredato di pannelli, modellini, contenuti digitali o fotografie storiche che ripercorrano le origini del primo nucleo urbano in epoca medievale e il suo sviluppo nel corso dei secoli”.
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