SAN CASCIANO – Mattina di ieri, mercoledì 29 novembre: i carabinieri della Stazione di San Casciano (capoluogo), nell’ambito di un controllo del territorio finalizzato al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, fermano un auto.
Sono le prime del giorno, è poco più tardi delle 8.
Al suo interno vi è un uomo, che pare nervoso. Nervosismo che attira l’attenzione dei militari, che decidono di sottoporlo a perquisizione.
Al termine della quale rinvengono poco meno di un etto di hashish e, pertanto, decidono di estendere l’attività anche al domicilio.
Una volta giunti sul posto, i militari rinvengono circa altri 60 grammi della stessa sostanza, oltre a 120 grammi di marijuana.
E poi una serra, cinque piante in via di sviluppo e dalla quale, una volta matura, sarebbero state prese le infiorescenze per il successivo spaccio.
Infine, ci sono anche quasi 1.000 euro, presunti proventi dell’attività; oltre a materiale idoneo al confezionamento e alla coltivazione.
Alla luce di ciò i militari procedono immediatamente all’arresto del 49enne, italiano, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Accompagnandolo presso la compagnia di Scandicci, in attesa del rito direttissimo.
Che si è tenuto questa mattina, giovedì 30 novembre, con la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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