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venerdì 26 Aprile 2024
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    Sparano a un gatto con una carabina ad aria compressa in pieno centro storico

    La testimonianza della proprietaria, una giovane mamma: "E' rientrato in casa, si è adagiato, perdeva sangue...".

    SAN CASCIANO – Difficile riuscire a capire quanto la crudeltà dell’uomo possa riuscire ad armare una carabina ad aria compressa, con un proiettile di piombo di 4,5 mm, mirare e sparare verso un giardino di un’abitazione, colpendo un innocuo gatto.

     

    Tutto questo è successo all’imbrunire di qualche giorno fa in mezzo alle case di un quartiere di San Casciano. Non in piena campagna (anche se ovviamente la valutazione sul caso sarebbe stata la stessa), sia chiaro, ma in un’animata via proprio a due passi dal centro storico.

     

    A raccontarci quanto accaduto, è una giovane dolce mamma, che aprendoci la porta di casa, dopo esserci presentati, ci ha detto: "Ho capito cosa volete sapere".

     

    Entriamo. Nella stanza davanti a noi un bambino piccolo, bello pacifico sul seggiolone, la mamma ci indica un gatto bianco che sta riposando in una cesta.

     

    Si alza e ci viene incontro coperto da una vistosa fasciatura, il pelo rasato. Lo chiameremo con un nome di fantasia, Fuffi, perché non scriveremo chi sono i suoi proprietari. C’è una denuncia contro ignoti e le indagini sono in corso.

     

    "Erano passate da poco le 21 – ci racconta la giovane mamma – il gatto era nel nostro giardino, quando è rientrato in casa, andava lentamente, a un certo punto si è disteso per terra in modo innaturale, lo abbiamo sollevato e in terra abbiamo visto una pozza di sangue".

     

    "Ci siamo così precipitati in una clinica veterinaria – continua – non riuscivamo a capire cosa gli poteva essere successo. Poi la diagnosi incredibile: aveva un proiettile di piombo sparato da una carabina ad aria compressa conficcato vicino al fegato. Aveva perso tanto sangue, per questo la prognosi era riservata".

     

    E’ un gatto di razza? "No – risponde – è un trovatello e da tanto tempo vive insieme con noi.

     

    Adesso è fuori pericolo? "Per il momento sì, sta iniziando di nuovo a mangiare, il proiettile è ancora all’interno, non è stato estratto perché essendo anziano, non potrebbe reggere all’intervento. Se riesce a stare come ora bene; se dovesse peggiorare e avere bisogno dell’operazione dovremo stare alla sorte".

     

    Vi siete fatti un’idea di chi possa essere stato? "No, e mai avremmo pensato che potesse succedere in mezzo alle case un fatto del genere. Non nascondo che siamo preoccupati, fuori in giardino ci poteva essere benissimo qualcuno di noi. Quello che voglio pensare è che chi ha commesso un fatto simile lo abbia fatto per sbaglio, mi sembra impossibile che l’abbia fatto apposta, che noia poteva dare il gatto?".

     

    "Tra l’altro – conclude – esce da casa e va nel nostro giardino senza girellare altrove. Comunque abbiamo denunciato il fatto ai carabinieri".

    di Antonio Taddei

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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