spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 23 Settembre 2023
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Gallo Nero e Streetfood: a San Casciano torna la rassegna nei giardini del Piazzone

    Dal 10 al 12 giugno attesi in tre giorni oltre 50 mila "Streetfoodies" da tutta Italia per il vero cibo di strada

    SAN CASCIANO – Da 10 al 12 giugno San Casciano, ospiterà per il sesto anno consecutivo lo Streetfood Village che porterà il cibo di strada dall’Italia e dal mondo a sposarsi ancora una volta con una delle più antiche e famose Docg italiane, il Chianti Classico per l’abbinata vincente tra cibo di strada e il grande vino che proprio quest’anno festeggia i suoi 300 anni di storia.

     

    Dalle 17 alle 24 di venerdì e dalle 11 alla mezzanotte di sabato e domenica, in piazza della Repubblica (Giardini del Piazzone), oltre 50 cibi di strada proposti dalle decine di operatori presenti da tutta Italia e non solo.

     

    Dopo cinque anni di collaborazione con questo territorio, ancora una volta l’associazione Streetfood torna per animare una delle piazze del vino più apprezzate e famose al mondo.

     

    Musica, degustazioni e abbinamenti particolari tra i vari cibi da strada italiani con uno dei vini più apprezzati al mondo, il Chianti Classico appunto, che sarà presente con diverse etichette del territorio al banco d’assaggio promosso dal Consorzio dei produttori, da sempre partner dell’iniziativa e che anche per questa occasione ha appoggiato l’iniziativa.

     

    "Non è una novità ormai per gli appassionati di San Casciano questa abbinata che è ormai storica per questa manifestazione – spiega Massimiliano Ricciarini, presidente dell’Associazione Streetfood – e anche a San Casciano potremo ancora una volta dimostrare che i grandi vini possono abbinarsi al cibo di strada di qualità, come quello proposto dalla nostra associazione, l’unico in Italia ad avere una certificazione".

     

    Nello Streetfood Village saranno presenti oltre 50 specialità da tutta Italia e dal mondo per far degustare alle migliaia di persone previste i cibi di strada più tradizionali e genuini.

     

    Ce ne sarà per tutti i gusti. Segreto del successo è l’organizzazione che l’associazione Streetfood mette in atto con la sua decennale esperienza. Oltre ai tradizionali cibi di strada, come le panelle siciliane, le bombette pugliesi, o il lampredotto toscano, nell’evento  saranno presentate diverse novità.

     

    L’evento di San Casciano rappresenta la dodicesima tappa di oltre quaranta appuntamenti previsti dall’Associazione nazionale Streetfood in tutta Italia. Obiettivo è quello di far divertire il maggior numero di appassionati attraverso la cultura del cibo di strada.

     

    Solo nel 2015 sono stati raggiunti in tutta Italia quasi due milioni di persone. Un format di successo non solo per gli organizzatori degli eventi, ma da condividere con gli operatori economici del settore e le realtà territoriali che hanno creduto in questo progetto.

     

    Anche decine di eventi collaterali, momenti di confronto e convegni, un concorso dedicato alla stampa nazionale e decine di concerti che hanno fatto da sfondo alle varie tappe.

     

    Nata ad Arezzo nel 2004,l’Associazione Streetfood è stato il primo progetto in Italia a promuovere il cibo come cultura e il cibo di strada come format vincente in quanto “riassume in un cartoccio” storia e tradizioni di ogni regione d’Italia da gustare con le mani.

     

    Nel 2015 sono stati 28 gli eventi in tutta Italia toccando quasi due milioni di persone che hanno consumato cibi di strada in quantità record.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...