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giovedì 28 Marzo 2024
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    Durissima risposta a Cittadini per San Casciano: “Falsi e contraddittori”

    SAN CASCIANO – "Il Comune di San Casciano sommerge di tasse i suoi cittadini": questa l'accusa lanciata nei giorni scorsi dalla lista civica Cittadini per San Casciano (clicca qui per leggere l'articolo).

     

    E secca arriva la replica di Donatella Viviani, vicesindaco con delega al bilancio: "Troppo facile attaccare la giunta tirando in ballo i portafogli dei cittadini e deformando l’immagine del Comune, evidenziandone il solo ruolo di esattore. Una critica, quella della lista civica, che non ha fondamento perché rivela impreparazione e strabocca di falsità e contraddizioni. Ne spiego nel dettaglio le ragioni.

     

    "Primo punto – inizia Viviani – Non vedo come il Comune possa essere preso di mira su una questione, quella delle rendite catastali, su cui l’amministrazione non ha alcuna possibilità di scelta né di intervento. Forse non sanno i nostri consiglieri di minoranza che le rendite vengono assegnate dal catasto e sono frutto dunque di un provvedimento che ha carattere nazionale, indipendente da quello locale".

     

    "Se poi San Casciano – continua – figura tra i Comuni dell’area fiorentina dopo Firenze, con le rendite più alte, non possiamo che prenderne atto facendo una considerazione positiva sul fatto che abitare nel nostro territorio può avere un valore e un pregio che altri non possiedono".

     

    "Ma torniamo alle questioni più importanti – rilancia Viviani – il tetto massimo su Imu. Non c’è alcuna verità in quello che viene sostenuto dalla lista civica in merito alle aliquote comunali per Imu, Tasi e Tari".

     

    "A dispetto della disinformazione – dice sferzante – vorrei tranquillizzare i cittadini dicendo loro che se c’è un punto fermo che ha caratterizzato e continua a distinguere ogni nostra azione in fatto di manovra economica questa è l’attenzione all’equità fiscale e il sostegno mirato alle famiglie, soprattutto quelle più in difficoltà, in un momento storico particolarmente complesso che intacca trasversalmente il nostro tessuto sociale e produttivo. Il tetto massimo dell’aliquota consentita per Imu e Tasi, abitazione principale, si ha solo per le abitazioni di lusso, le seconde case e gli immobili tenuti a disposizione".

     

    "Voglio ricordare inoltre – dice ancora Viviani – che all’aliquota viene applicata tutta una serie di detrazioni di carattere sociale, in favore soprattutto delle famiglie in cui sono presenti soggetti diversamente abili e per i nuclei numerosi. In linea generale non paga chi era esente dall’Imu. L’importo è comunque mediamente inferiore all’Imu pagata nel 2012 per l’abitazione principale. Per quanto riguarda gli immobili diversi dall’abitazione principale è stata stabilita una particolare gradazione che pone attenzione a tutti gli immobili legati alle attività produttive (fondi commerciali, artigianali e capannoni), alle abitazioni concesse in comodato gratuito e alle abitazioni concesse a canone concordato".

     

    "Passiamo alla questione Tari – analizza Viviani – Invito anch’io i cittadini a leggere con attenzione i dati della bolletta, ma solo perché così potranno rilevare che le due rate indicate sono solo un acconto e che il saldo sarà sensibilmente inferiore rispetto a quanto pagato nel 2013".

     

    "Voglio precisare – tiene ad evidenziare – che il nostro Comune, proprio perché vanta un importante primato in campo ambientale, con una delle percentuali di differenziata più alta dell’area fiorentina, superiamo infatti abbondantemente il 70 per cento, dovrà sostenere un costo più basso del servizio e dunque farà pagare meno ai cittadini la tassa sui rifiuti. E questo nonostante l’incremento considerevole del complesso di servizi messi in atto e frutto di un lavoro e di una proficua collaborazione con il gestore del servizio Quadrifoglio".

     

    "Un risultato importante – rivendica – che abbiamo ottenuto infatti grazie alle politiche ambientali messe in campo negli anni precedenti e alla qualità dei servizi, diffusi in maniera capillare, come il sistema di porta a porta, esteso a gran parte del territorio comunale, e l’installazione delle calotte per il controllo volumetrico dei rifiuti, oltre alla realizzazione del centro del riuso e ad un’apertura più ampia per l’eco-stazione di Canciulle".

     

    "Per quanto riguarda la polemica relativa al rimborso di Publiacqua – ricorda il vicesindaco – per il quale ci si può rivolgere direttamente allo sportello decentrato a San Casciano, servizio importante in quanto unico punto di riferimento per l’intera area del Chianti, mi sembra assurdo approfittarsene per riportare l’attenzione sulla questione Adsl".

     

    Un settore che nei cinque anni in giunta Viviani ha seguito personalmente "e nel quale abbiamo investito risorse, impegno, lavoro e che ci ha permesso di arrivare ad una copertura quasi totale della connessione via cavo sul territorio comunale".

     

    "Colgo l’occasione – dice – per informare i cittadini che entro l’estate anche La Romola e San Pancrazio saranno dotate di internet veloce e stiamo lavorando per ottenere lo stesso risultato a Chiesanuova e Bargino, al momento coperte da WI-FI. Inoltre i cittadini possono e potranno avvalersi di un sistema di telefonia di ultima generazione per le aree di San Casciano, Mercatale, Chiesanuova, Ponterotto".

     

    "Si critica l’amministrazione comunale per la carenza dell’Adsl e l’accesso limitato al sito web come strumento di informazione – conclude – e poi si indica un indirizzo e-mail per orientare i sancascianesi nelle modalità di richiesta del rimborso. La lista civica disorienta, disinforma, prova a fare uno sgambetto ma poi alla fine "cade"… in contraddizione".

     

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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