MERCATALE (SAN CASCIANO) – Andrea Camiciottoli, poeta nell’animo. E dell’animo.
Lettura viva, fatta di poesie che hanno raccontato verità e spaccati di esperienze dolorose e gioiose ad un tempo, emozioni fortissime condivise con la comunità, componimenti lirici letti e interpretati da attori e cittadini, per presentare la prima fatica letteraria di Andrea Camiciottoli.
Nel giardino esterno della casa del popolo di Mercatale intorno all’iniziativa pubblica, che ha messo al centro il libro “Due vite”, pubblicato da Chiria Chianti Editore, promosso e sostenuto dalla casa del popolo di Mercatale, in collaborazione con il Comune, si è ritrovato un intero paese.
Seduti ad ascoltare con lo sguardo e il cuore rivolto all’autore, c’erano gli amici, dai bambini agli anziani, passando per i giovani e le cittadine, le tantissime persone che negli anni hanno imparato a conoscere e ad apprezzare la genuinità, la volontà ferma, l’operosità, le qualità morali del loro concittadino.
Un percorso di stima che è cresciuto progressivamente fino alla scoperta, alla rivelazione di un altro volto di Andrea. Che si mette in gioco e a nudo, con coraggio, senza vergogna, per lasciarsi scoprire incline alla poesia, artigiano delle parole intenso e profondo.
“Se durante il giorno lavoro per la collettività, occupandomi di attività per il decoro urbano – spiega Andrea Camiciottoli – la sera, non appena ho un momento libero, prendo la penna e faccio scivolare i miei pensieri sulla carta. In quel momento mi sento particolarmente libero e felice”.
“Quel tempo che riservo alla scrittura – aggiunge – i fogli sparsi tra i cuscini ai quali affido la narrazione spontanea del mio passato e del mio percorso di rinascita, è un tempo di grande valore umano e sociale, un investimento per il futuro, mio e della comunità di cui faccio parte”.
Nel corso dell’incontro è stato affrontato il tema del volontariato e di come la reciprocità abbia avuto un ruolo di primo piano nella vita dello scrittore, soprattutto dal suo trasferimento a Mercatale, avvenuto intorno agli anni 2000.
Dove la cultura del dono, dello spendersi a favore degli altri, in una logica autenticamente altruistica, è molto marcata, è una cifra che connota il tessuto associativo di tutto il territorio comunale.
Con l’autore è stato possibile, inoltre, addentrarsi nei rapporti interpersonali, nelle figure che lo hanno sostenuto, affiancato, lo hanno aiutato a ricostruire, come quella del padre al quale è dedicata una bellissima poesia.
“La scrittura ha rappresentato un faro, una luce nella mia vita – continua Andrea – consiglio a tutti di prendersi del tempo e dare spazio alla propria creatività, è un’opportunità di riflessione, uno specchio di consapevolezza, un ponte invisibile che ci consente di conoscerci meglio”.
“E ci indica la strada per vivere meglio – conclude – Una pratica che è necessario coltivare nelle relazioni, nel contatto con l’altro, aspetti essenziali della convivenza pacifica sui quali gli orizzonti, anche quelli più neri, si trasformano in cieli di fiducia e speranza per ognuno di noi”.
Alla serata sono intervenuti Valerio Galardi e Viviana Ceccarelli della casa del popolo di Mercatale, il sindaco Roberto Ciappi, l’assessore alle politiche sociali Elisabetta Masti, l’editore Andrea Ciappi.
L’iniziativa è stata impreziosita dalle letture di Paolo Ciotti, Monica Masti, Stefania Aiazzi, Silvia Vignoli.
Il ricavato della vendita del libro, a offerta libera, sarà devoluto a favore di progetti e iniziative per la collettività. La serata si è conclusa con un momento conviviale offerto dalla casa del popolo.
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