Si intitola “Uno strano amore”, da Albert Camus, per raccontare il mistero che ci spinge a riconoscere e aiutare il nostro prossimo, a indignarci per il dolore del mondo, a contrastare le ingiustizie, a sperare in un mondo migliore.
E’ il progetto, che si è tradotto in un film e in un libro, promosso da una nuova, piccola e indipendente casa editrice (edizioniPIAGGE) che con le sue produzioni intende oltretutto finanziare azioni di reinserimento sociale nel quartiere periferico delle Piagge a Firenze. La presentazione, con il patrocinio del Comune e la collaborazione di ChiantiBanca, si terrà domani, martedì 19 marzo alle 21, presso l’auditorium ChiantiBanca (piazza Arti e Mestieri 1). La serata, a ingresso libero, prevede la partecipazione degli autori Umberto Benedetti, Stefano De Martin e Francesco Ritondale, del sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini e di don Andrea Bigalli, don Alessandro Santoro, don Luigi Verdi.
Ne parlano sei persone conosciute e importanti, impegnate sul fronte dell’arte, della giustizia, della comunicazione, della formazione. Sei lunghe interviste, sorprendenti per le assonanze reciproche, seppur raccolte in tempi (tra il 2010 e il 2012) e luoghi diversi: Lella Costa nella biblioteca delle Oblate a Firenze, Clara Sereni nel suo nuovo rifugio di Perugina, Sergio Givone nella sua dimora fiorentina, Maurizio Maggiani in un appartamento a La Spezia, Gian Carlo Caselli in un albergo di Pisa dopo un animato incontro con un gruppo di giovani. E infine Antonio Tabucchi nella sua casa di Vecchiano poco prima di lasciarci.
Incalzati dalle domande di Umberto Benedetti e Stefano De Martin e dall’obiettivo di Francesco Ritondale, provenienti dalla felice esperienza cinematografica di "Compagni di viaggio" su tre preti toscani di frontiera (un viaggio nel cuore di una profezia antica – quella indicata dal Vangelo – riletta secondo una rinnovata necessità di indagare l’umano, un umano "bussola di riferimento" per la trasformazione dell’esistente).
E il discorso con i sei "nuovi compagni di viaggio" si è ulteriormente allargato partendo da esperienze personali, professionali, di vita assai distanti dal precedente discorso religioso ma convergente per un comune sentire sui punti non negoziabili del patto di cittadinanza. Emozionante Lella Costa tra i suoi rimandi letterari che la invitano a ricercare il modo di "piangere anche per degli sconosciuti" e a sapere evitare "l’avarizia di sé".
Suggestivo il percorso proposto dal filosofo Sergio Givone, ora anche assessore alla cultura del Comune di Firenze, sui temi della bellezza e della tenerezza. Così come provocatorie le immagini suscitate dall’affabulatore Maurizio Maggiani su come "andare in direzione ostinata e contraria". E la scrittrice Clara Sereni che partendo dal suo dolore di madre e di donna indaga la ricchezza dell’"essere gocce di un mare aperto", della forza del collettivo a supporto della ricerca individuale. Gian Carlo Caselli mette tutta la propria passione sulla necessità di avere oggi più che mai "fame e sete di giustizia". Antonio Tabucchi dedica la sua riflessione al tema della indignazione e di come riconoscere la nostra "famiglia allargata" (siamo mille, siamo milioni…), una grande rete nel percorso di trasformazione delle cose.
In questi incontri fanno da controcanto le parole di don Alessandro Santoro, don Luigi Verdi, don Andrea Bigalli ascoltate in "Compagni di viaggio" in un tentativo di comprendere come oggi sia vitale e necessario un rinnovato dialogo tra credenti e non credenti.
Le sei persone coinvolte in "Uno strano amore" hanno accolto l’invito proprio con questo spirito, così come hanno fatto i musicisti che hanno donato le loro opere per la colonna sonora del film (a partire da Riccardo Tesi, Maurizio Geri). Il libro con allegato il dvd (durata del film 42’) è messo in vendita a 12 euro. Info: 055 8256235.
di Redazione
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