SAN CASCIANO – Ha dovuto prendere atto, per l'ennesima volta, di atti incivili e vandalici compiuti nel parcheggio dell'area ex Stianti: sedie distrutte e un''opera d'arte distrutta (clicca qui per leggere l'articolo). Atti inqualificabili che il sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini si trova a dover commentare.
E sa benissimo che da domani sarà fra due fuochi: da un lato chi gli dice basta, i giovani sancascianesi (si sospetta che gli autori degli atti vandalici non vadano molto in su con gli anni..) hanno dato ancora una volta pessima dimostrazione, e quello che si fa per loro è eccessivo; dall'altro invece ci sarà chi dice che c'è poco spazio per i ragazzi, che poi trovano queste valvole di sfogo.
"ll proibizionismo e il giustificazionismo – sottolinea Pescini – sono due facce della stessa medaglia: non risolvono nulla, aggravano solo il senso di impunità di chi commette reati. Io sto dalla parte della legge e dalla parte, ampiamente maggioritaria a San Casciano come ovunque, di persone normali che vogliono un paese vivace".
"Pieno di iniziative – dice ancora – per giovani e meno giovani, per gusti e sensibilità diverse. Sto con le persone che vogliono che tutto questo si svolga nel rispetto delle regole e delle norme e nel rispetto delle cose e delle persone. In questo caso sono ulteriormente amareggiato dal fatto che si sia brutalizzata un'opera d'arte realizzata, fra l'altro, da un'artista che ha molte idee per dare vita a quello spazio del paese".
"Il lavoro di una comunità – conclude il primo cittadino – è quello di isolare violenze e vandalismo, attraverso la cittadinanza consapevole dei propri diritti e soprattutto dei diritti di tutti. Ma anche i doveri e le responsabilità".
Per quanto riguarda il versante pratico, come da prassi il Comune di San Casciano sporgerà denuncia presso la Stazione dei carabinieri contro ignoti. Si spera che le telecamere del parcheggio abbiano ripreso qualche sprazzo di questa ulteriore notte di follia.
di Matteo Pucci
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