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giovedì 25 Aprile 2024
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    Sulle nostre strade sono tornati i volontari che aiutano rane e rospi ad attraversare

    Li vedete dal tardo pomeriggio con pettorine e torce: due le zone di passaggio e dove prestare attenzione

    SAN CASCIANO – Come tutti gli anni con l’innalzamento delle temperature e con le piogge, gli anfibi iniziano la loro migrazione verso i luoghi riproduttivi.

     

    Rane, rospi e tritoni dopo avere passato l’inverno al riparo sotto qualche pietra o nel sottobosco, danno vita a imponenti migrazioni verso le zone di deposizione delle uova, laghi, pozze acquitrini.

     

    Anche nel comune di San Casciano sono due le zone dove avvengono le migrazioni, la Strada provinciale SP 92 via Grevigiana tra le località Calcinaia e I Paolini (Mercatale) e la Strada provinciale SP12 via Empolese tra Il Talente e la Pieve di San Giovanni in Sugana (Cerbaia).

     

    Dal calare del sole, i volontari del WWF Gruppo Conservazione Anfibi coadiuvati dall’instancabile dottor Carlo Scoccianti sono presenti in questi tratti muniti di pettorina catarifrangente, torcia e contenitori dove inseriscono gli anfibi che si apprestano ad attraversare la strada, per poi metterli in sicurezza nel lago.

     

    Spesso i volontari (che si tengono scrupolosamente ai lati della carreggiata) sono oggetto di “imprecazioni” da parte degli automobilisti. Ma sono lì per svolgere un servizio alla natura e all'ecosistema. Rischiando anche di venire travolti.

     

    Ed ecco che il dottor Carlo Scoccianti lancia un appello tramite Il Gazzettino del Chianti: "Chiediamo a tutti, in particolare ai cittadini del comune di San Casciano, di prestare la massima attenzione nella guida delle proprie auto per non investire gli anfibi che in questi giorni sono costretti ad attraversare le strade durante la loro migrazione riproduttiva".

     

    "Tutto questo – tiene a sottolineare Scoccianti – serve a salvaguardare un patrimonio ambientale comune. Inoltre mantenere una velocità minore (questo anche per i pullman di linea che visto la loro grandezza, hanno uno spostamento d’aria maggiore) serve anche per il rispetto dei volontari che si adoperano sulla strada per salvare gli anfibi".

     

    "Con l’occasione – conclude – vorrei anche lanciare un appello a tutti quelli che vogliono entrare a far parte delle squadre di salvataggio, poiché più volontari siamo, più animali potranno essere salvati. È possibile contattarci chiamando il 3383994177 e visitare il sito www.proteggereglianfibi.it".

    di Antonio Taddei

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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