BARBERINO TAVARNELLE – Una comunicazione che era attesa, ma che adesso è nero su bianco: Giacomo Trentanovi, ex sindaco di Barberino Val d'Elsa, si sfila dalla "corsa" a possibile candidato sindaco per il centrosinistra per il "nuovo" comune di Barberino Tavarnelle.
Una decisione che, allo stesso tempo, spalanca definitivamente la strada alla candidatura di David Baroncelli.
"Non mi candido a sindaco ma non molto – inizia Trentanovi in un lungo post sui suoi canali social – Il mio impegno va avanti: costruiamo insieme il futuro del nostro buovo comune".
"Dopo un po' di tempo di riflessione – rimarca – posso dire che non mi candiderò a Sindaco del nuovo Comune Barberino Tavarnelle che ho contribuito a far nascere, come molti altri cittadini. È stata una decisione ponderata e non facile, figlia anche della fatica di questi anni e della volontà di mantenere il centrosinistra unito".
"Tuttavia – continua Trentanovi – il mio impegno politico per Barberino Tavarnelle, per la nostra zona e la Toscana non finisce certo qua. Metterò a disposizione della coalizione la mia esperienza, i miei rapporti nel territorio e la rappresentanza di una sinistra civica che non si riconosce negli attuali partiti nazionali, senza la quale la nostra parte politica arranca o risulta addirittura sconfitta. Darò una mano con piacere alle campagne elettorali di tanti amici/e ed ex colleghi/e a partire dal Chianti e della Valdelsa e anche oltre".
"Parteciperemo – annuncia – alla costruzione di un centrosinistra nuovo davvero, che possa essere la casa politica di tanti e che a livello locale essere competitivo con l'ultradestra leghista, come i recenti risultati dell'Abruzzo e della Sardegna sembrano indicare. Esperienze come la nostra stanno nascendo in tanti posti con cui lavoreremo assieme, è un piccolo ma importante segnale di risposta alla situazione politica che stiamo vivendo".
"L'approccio della sinistra civica – tiene a rimarcare Trentanovi – è un modo di operare non è uno slogan fine a sé stesso. E’ un metodo sulla partecipazione e il rapporto con i cittadini/e, sulle cose per noi importanti: lavoro e sviluppo sostenibile, solidarietà e sicurezza sociale-sanitaria e pubblica, questioni di genere, servizi accessibili e di qualità, cultura, scuola, ambiente, sport, integrazione, antifascismo, manutenzione/cura e governo del territorio, pace, infrastrutture. Questo porteremo nella nostra coalizione, credo che senza sarebbe più debole e più povera".
"Ancora non è chiaro – ammette lanciando una stilettata ad Obiettivo Comune – in quale scenario politico ci confronteremo, quali saranno i nostri avversari, vedremo e valuteremo. Però fin da ora posso esprimere un mio parere: quelli che fino a ieri erano contro il comune unico Barberino Tavarnelle avrebbero scarsa credibilità se intendessero candidarsi a guidarlo".
"Ringrazio di cuore – conclude – le tante e i tanti che mi hanno manifestato il loro sostegno in questo periodo, è un affetto che non so se mi merito, che mi commuove, mi ripaga dell'impegno e dà la spinta per continuare. Vi invito fin da ora alle iniziative che dalle prossime settimane faremo. Costruiamo insieme il futuro del nostro nuovo comune! A presto. Giacomo".
di Redazione
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