BAGNO A RIPOLI – Si è aperto il bando pubblico per l'assegnazione gratuita della gestione de “L'orto nel bosco”, il primo lotto di orti urbani previsto a Bagno a Ripoli dal progetto regionale “Centomila orti in Toscana”, e collocato al giardino “I Ponti”.
L'avviso, con scadenza il 10 giugno 2019 (alle 13), è rivolto ad associazioni ed altri enti del terzo settore, a cui viene richiesto di realizzare un progetto di gestione che, oltre al coordinamento degli ortisti, preveda la promozione ed organizzazione di manifestazione ed eventi culturali, di educazione ambientale/agricola, e di altre attività che incentivino la socializzazione, i rapporti intergenerazionali il coinvolgimento e la partecipazione alla pratica agricola anche di soggetti fragili.
Un nuovo concetto di orto sociale quindi, non più solo rivolto agli anziani ma a una visione complessiva di comunità. Il vincitore del bando avrà inoltre il compito di assegnare con un avviso pubblico successivo i singoli appezzamenti ai futuri ortisti. L'“Orto nel bosco” è dotato di diciannove orti tradizionali con superficie variabile da circa 30 mq a circa mq 84 mq ognuno.
Presenti inoltre sei orti "fuori terra" delle dimensioni di 6 mq ciascuno, una pergola in legno e due casette per il deposito attrezzi. Ogni orto è dotato del proprio sistema di irrigazione, con approvvigionamento da un pozzo sul posto.
Tutte le info per partecipare sono reperibili sul sito del Comune (www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it).
ORTI URBANI – Fuori terra
Per realizzare gli orti l'amministrazione ripolese ha beneficiato di un finanziamento di 70mila euro della Regione Toscana grazie al progetto “Centomila orti in Toscana”, che Bagno a Ripoli è riuscita ad aggiudicarsi come unico Comune non capoluogo partecipante.
Si aggiungono altri 40mila euro stanziati direttamente dall'amministrazione comunale, necessari per ripulire le aree, rimuovere i rifiuti abbandonati, realizzare le lavorazioni edili e impiantistiche e le piantumazioni di arredo.
“Gli orti urbani sono pronti a diventare realtà – dicono il sindaco Francesco Casini e il vicesindaco con delega al patrimonio Paolo Frezzi – Ci auguriamo che al bando si presentino in tanti e che si possa partire presto. Questi appezzamenti diventeranno un ritrovo per tante persone che amano coltivare la terra, un luogo dove trascorrere giornate in compagnia e socializzare. Sapranno coniugare finalità formative, didattiche ed educative, con tante iniziative rivolte a tutta la comunità, dagli studenti alle associazioni. Abbiamo scelto di collocarli vicino ai centri abitati e a breve li doteremo di un servizio di videosorveglianza".
di Redazione
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