FIRENZE – Non vogliamo dare fiato a luoghi comuni sui giovani che non hanno voglia di imparare un mestiere o di rimboccarsi le maniche.
Ma le perplessità che abbiamo raccolto visitando una bottega artigiana di Firenze (zona del Poggio Imperiale), con tanti collegamenti con la zona del Chianti fiorentino, fanno riflettere. Oltre a rappresentare, se qualcuno vorrà, una opportunità di lavoro e futuro.
"Da mesi – dicono dall'azienda, al top nel settore della produzione di oggetti unici e preziosi nel campo della pelletteria, del cuoio – stiamo cercando ragazzi giovani da inserire. Ma con zero risultati".
Forse saranno eccessive le richieste, pensiamo. Forse troppo esose le referenze richieste. Ma non è così.
"Chiediamo solo due cose – dicono – Che chi si propone abbia manualità. E che abbia voglia di imparare. Per iniziare il percorso che proponiamo basta e avanza. Purtroppo non siamo riusciti, per adesso, a trovare nessuno".
Chi fosse interessato ad approfondire, può contattare la redazione del Gazzettino del Chianti alla mail redazione@gazzettinodelchianti.it, inviando una sorta di piccola auto presentazione.
Provvederemo noi a girare la mail all'azienda che, se interessata, provvederà poi a ricontattare per fissare un colloquio.
di Redazione
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